Covid-19 e quarta dose di vaccino: l’Ema per ora la sconsiglia

L'agenzia europea per i medicinali mette in guardia i governi dal somministrare la seconda dose booster a tutta la popolazione, in quanto l'efficacia non sarebbe ancora provata. Possibili effetti indesiderati sul sistema immunitario.

Covid-19 e quarta dose di vaccino: l’Ema per ora la sconsiglia

L’Agenzia europea del farmaco, l’Ema, in queste ore ha tenuto una conferenza stampa in cui ha fatto il punto sull’emergenza pandemica Covid-19 nel “Vecchio Continente”. L’ente ha spiegato che per adesso la quarta dose di vaccino è sconsigliata, in quanto non ci sono dati scientifici sufficienti circa l’utilità di somministrare a stretto giro la seconda dose booster a tutti. Lo ha spiegato in maniera chiara il dottor Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’agenzia europea.

L’esperto durante il suo intervento ha fatto riferimento ai dati provenienti da Israele, che ha già cominciato a somministrare la quarta dose ma soltanto alle persone più fragili. I dati che provengono da quel Paese hanno dimostrato che la somministrazione della quarta dose agli over 60, o comunque alle persone fragili e immunodepresse ai distanza di 4 mesi dalla terza dose, riduce di moltissimo, almeno di 4 volte, il rischio di malattia grave e decesso. 

Gli altri studi

L’Ema ha fatto notare poi come un’altra indagine condotta presso lo Sheba Medical Center di Tel HaShomer, sempre in Israele, ha rilevato che la quarta dose sarebbe comunque meno efficace contro la variante Omicron del Covid, per questo la somministazione della quarta dose è stata somministrata dopo un periodo di riflessione. 

Da qui si è deciso di sottoporre alla seconda dose booster soltanto le persone fragili e anziane. Tra l’altro nelle scorse settimane l’Ema era nuovamente intervenuta sulla questione, affermando che molti dosi di vaccino per tutti e a distanza ravvicinata, potrebbero causare un malfunzionamento del sistema immunitario.

Anche il virologo Fabrizio Pregliasco si è detto favorevole a somministrare la quarta dose soltanto agli anziani e ai fragili, magari all’inizio della prossima stagione fredda, alla stregua di come oggi si fa con l’influenza. Se verrà approvata la quarta dose però sarà sicuramente una versione del vaccino aggiornata contro Omicron e Omicron 2. 

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