Covid-19, arriva la nuova variante Mu che potrebbe resistere anche ai vaccini

La nuova mutazione del Sars-CoV-2 è stata individuata per la prima volta in Colombia nel gennaio del 2021. Ci sono in corso ulteriori studi per poter capire se resiste meglio ai vaccini, nel mondo la sua incidenza è inferiore allo 0,01%.

Covid-19, arriva la nuova variante Mu che potrebbe resistere anche ai vaccini

Il coronavirus Sars-CoV-2 continua a rivelarsi un patogeno molto particolare, sul quale sicuramente ci vogliono ulteriori studi. Dopo la sua comparsa, avvenuta tra il 2019 e il 2020 in Cina, il virus ha cambiato, anzi stravolto completamente le nostre abitudini di vita. Si rivela tutt’ora un patogeno molto contagioso, questo nonostante siano arrivati in tempo record appositi vaccini che stanno tenendo sotto controllo la situazione epidemiologica in molte parti del mondo. A preoccupare, adesso, sono le numerose varianti del Sars-CoV-2 che continuano a venire fuori. 

Nelle scorse ore l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel consueto briefing settimanale, ha informato la popolazione che è stata riscontrata una nuova variante del Covid-19 in Colombia, denominata Mu. Si tratta della quinta mutazione degna di nota, oltre a quelle Alpha, Beta, Gamma e Delta che vengono tutt’ora monitorate. Al momento, anche nel nostro Paese, sarebbe prevalente la variante “Delta” del Covid, ovvero quella isolata in India negli scorsi mesi e che nella nazione asiatica ha provocato una ecatombe la scorsa primavere. La variante Mu è stata individuata per la prima volta nel gennaio del 2021

Possibile resistenza ai vaccini

Secondo gli esperti la variante Mu (B.1.621) potrebbe essere in grado di resistere meglio ai vaccini, anche se non si sa ancora in che misura. Per il momento la sua incidenza a livello mondiale resta al di sotto dello 0,01% per cui non ci sono grosse preoccupazioni, anche se i casi di contagio dovuti a questa variante continuano a crescere in Colombia ed Ecuador.

Alcuni focolai di questa variante sono stati segnalati anche in Europa oltre che in Sud America. Il bollettino dell’OMS precisa che gli esperti dovranno effettuare ulteriori studi per capire anche l’effettiva pericolosità della nuova mutazione. Per il momento l’unica cosa fondamentale da fare resta la vaccinazione, oltre a seguire le regole anti pandemia come utilizzo delle mascherine e distanziamento sociale

Grazie ai sieri anti Covid attualmente in commercio sarà presto possibile uscire dalla fase di emergenza sanitaria e tornare alla vita che facevamo prima dell’arrivo della pandemia. Il Sars-CoV-2 ha già provocato nel mondo 4.544.610 morti e 218.516.637 contagi. Numeri che fanno davvero riflettere sulla gravissima crisi sanitaria che continua ancora a colpirci. 

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