Probabilmente tutti sappiamo che dovremmo trascorrere meno tempo seduti, poiché uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di sviluppare numerose malattie. La sedentarietà rallenta il metabolismo, influenzando negativamente la capacità del corpo di regolare la glicemia, la pressione sanguigna e di bruciare i grassi. Inoltre, indebolisce i muscoli e accelera la perdita di massa ossea. Tuttavia, nella nostra vita quotidiana, passiamo inevitabilmente molto tempo seduti: a scuola, al lavoro, mentre guardiamo la tv, usiamo il computer, leggiamo o facciamo i compiti. Secondo le stime, trascorriamo fino a 10 ore al giorno su una sedia, escludendo il sonno. La raccomandazione degli esperti è quella di alternare periodi di sedentarietà con attività fisica leggera.
Ma cosa succederebbe se decidessimo di non sederci mai più e di svolgere tutte le nostre attività in piedi?Per rispondere a questa curiosità, lo YouTuber Pigmie ha deciso di condurre un esperimento estremo: non sedersi per un’intera settimana. L’obiettivo era scoprire quali effetti avrebbe sul corpo e sulla mente restare costantemente in piedi. L’esperimento ha subito complicato molte delle sue attività quotidiane. Niente più relax in poltrona davanti alla tv, nessuna sedia ergonomica da ufficio per lavorare, e neanche la possibilità di sedersi sul water. Pigmie ha spiegato che “gli americani, in media, stanno seduti per circa 9 ore e mezza ogni giorno”, nonostante sia noto che la sedentarietà prolungata sia associata a obesità e a una serie di condizioni legate ad essa.
“Restare seduti troppo a lungo“, ha aggiunto, “è collegato anche a mal di schiena, problemi alla colonna vertebrale, degenerazione delle articolazioni e cattiva postura“, oltre a problemi vascolari alle gambe. Diversi studi hanno anche dimostrato che uno stile di vita eccessivamente sedentario può ridurre il volume del cervello e aumentare il rischio di decesso precoce. Ecco perché gli esperti consigliano di alzarsi e muoversi regolarmente, specialmente a chi lavora in ufficio. Dopo aver acquistato una scrivania che gli permetteva di lavorare in piedi, la prima osservazione di Pigmie è stata sorprendente: non sedersi sembrava avere un effetto immediato sul suo intestino. “Sentivo che tutto si stava muovendo nella giusta direzione”, ha detto, riferendosi alla sua digestione.
Tuttavia, questo era solo l’inizio. Man mano che i giorni passavano, gli effetti negativi cominciavano a farsi sentire. dolori articolari, postura compromessa e stanchezza estrema hanno iniziato a prendere il sopravvento. Nonostante il suo iniziale entusiasmo, Pigmie ha dovuto interrompere l’esperimento dopo cinque giorni, incapace di sostenere ulteriormente il peso fisico e mentale di stare sempre in piedi. Il confronto tra l’inizio e la fine dell’esperimento ha mostrato segni evidenti di affaticamento fisico, tra cui una significativa curvatura della parte alta della colonna vertebrale. Tuttavia, non tutto è stato negativo. Pigmie ha notato che la sua postura nella parte bassa della schiena era migliorata e ha anche osservato un aumento del 30% della produttività lavorando in piedi, almeno nelle prime ore della giornata, prima che la stanchezza lo rallentasse.
Paradossalmente, durante l’esperimento ha anche guadagnato quasi mezzo chilo di peso, probabilmente perché si ritrovava a mangiare di più per cercare distrazioni dal dolore e dalla fatica. Guardando indietro, Pigmie ha sottolineato che l’effetto più sorprendente del suo esperimento riguardava le sue abitudini intestinali. “Ho notato una digestione molto più rapida e fluida ha raccontato sembrava che tutto si muovesse più velocemente e con meno sforzo”. In conclusione, il suo esperimento ha evidenziato come non sedersi per periodi prolungati possa avere effetti misti sul corpo: da un lato, una digestione più efficiente, dall’altro, dolori fisici e affaticamento che rendono difficile mantenere questo stile di vita nel lungo termine.