Una titanica ricerca condotta dagli studiosi dell’Università della California del Sud, in collaborazione con Yahoo Labs, ha preso in analisi lo svolgimento delle più comuni attività quotidiane, riuscendo ad identificare i momenti migliori della giornata nei quali svolgerle. Per effettuare lo studio sono stati esaminati circa 16 miliardi di messaggi: un campione straordinariamente ampio, tant’è che la ricerca viene citata dal Daily Mirror come “il più grande studio sulle e-mail mai realizzato”. Uno dei primi risultati è stato questo: i messaggi inviati in mattinata sono quelli che mediamente ricevono più risposte. La percentuale di risposte ottenute cala considerevolmente invece per quelli inviati durante il pomeriggio ed alla sera.
Tra le varie abitudini comuni prese in esame ci sono il fumo, il sesso, il bere un caffè, l’atto di prendere decisioni importanti, l’organizzare un appuntamento con qualcuno; persino azioni come mettere un post in un social network, cercare un lavoro e fare esercizio fisico sono passate sotto la lente di ingrandimento degli studiosi, che possono ora suggerire in maniera scientifica i momenti migliori della giornata per dedicarsi a questo genere di attività.
Chi è alla ricerca di un lavoro ad esempio, dovrebbe evitare colloqui tra le 16:00 e le 18:00. A suggerirlo sono i professori dell’Università della Pennsylvania, e quelli dell’Harvard Business School, che hanno trascorso ben 10 anni ad analizzare i risultati ottenuti nel corso dei colloqui di lavoro da diversi candidati, facendo un raffronto diretto tra quelli con lo stesso tipo di qualifiche. A parità di curriculum, infatti, le persone ascoltate per ultime durante i colloqui per un posto di lavoro sono quelle che hanno fatto registrare la minore percentuale di assunzioni. Chi primo arriva meglio alloggia potremmo dire, rifacendoci al famoso adagio popolare, che in questo caso si dimostra assolutamente vero.
Quando si tratta di attività fisica invece, il pomeriggio è al contrario il momento migliore. A spiegare il perché è stato il dottor Boris Medarov dell’Albany Medical College di New York: alle 17:00, i polmoni sono più performanti del 20% rispetto a quanto riescano ad esserlo a mezzogiorno, e per questo l’organismo è in grado di sopportare meglio gli sforzi prolungati. Per quanto riguarda la forza muscolare invece, i muscoli lavorano al meglio dalle 14:00 alle 18:00, ed anche la coordinazione occhio-mano si dimostra migliore più nel tardo pomeriggio, che in qualsiasi altro momento della giornata.
Per quel che concerne scrivere un post su un social network, il picco di visibilità si ha pressappoco dalle 15:00 alle 18:00, mentre dalle 20:00 alle 21:00 si registra il maggior numero di “like” ricevuti, poiché dopo aver cenato lo stress della giornata inizia ad attenuarsi. A renderlo noto è stato lo studioso Dan Zarrella, che lavora proprio nel campo dei social media. Il pensiero creativo si risveglia invece al crepuscolo, come emerso da uno studio condotto su 400 studenti dell’Università del Michigan: più siamo stanchi, più la nostra mente tende ad aprirsi ed a valutare possibilità alternative, facendoci diventare più creativi. Per questo molti artisti fanno registrare proprio nelle ore notturne un maggiore tasso di prolificità.
Non sapete quando invitare qualcuno fuori a bere un drink? Dalle 19:00 alle 20:00, suggeriscono gli esperti. In quelle ore infatti le persone sono mediamente più rilassate e socievoli; inoltre, è proprio in quelle ore della giornata che il fegato lavora meglio, permettendo così all’organismo di assimilare l’alcool con meno problemi. Per una visita ad un salone di bellezza invece, prenotate attorno alle 14:00, poiché è questo il periodo in cui la pelle diventa più umida, e reagisce meglio ai trattamenti di benessere. Anche l’anestesia locale tende a durare di più in questo momento della giornata.
Per chi non si sveglia fino a quando non ha una sigaretta in bocca invece, brutte notizie: la mattina è il periodo peggiore per fumare, e chi fuma molto nelle prime ore del giorno, ha più possibilità di contrarre tumori, a prescindere dal numero di sigarette fumate poi nell’arco delle 24 ore. A renderlo noto sono stati i ricercatori dell’Università della Pennsylvania, che hanno registrato nei “fumatori mattinieri” alti livelli di NNAL, una sostanza che viene prodotta quando l’NNK, agente cancerogeno del tabacco, entra in circolo nel corpo.
Anche quelli del partito “non mi sveglio fino a quando non bevo un caffè” rimarranno delusi da questa ricerca, poiché è stato evidenziato che i livelli di cortisolo raggiungono le loro vette giornaliere dalle 8:00 alle 9:00; pertanto, consumare caffè in quel lasso di tempo significa aumentare sempre di più il grado di tolleranza dell’organismo alla caffeina, fino a quando non ne sentiremo più i benefici. A quel punto, la piacevolezza derivante dal rito in questione diventerà poco più che un semplice effetto placebo. Il neuroscienziato Steven Miller suggerisce che il momento migliore della mattinata per consumare efficacemente un buon caffè vada dalle 9:30 alle 11:30 di mattina, quando cioè i livelli di cortisolo iniziano finalmente ad abbassarsi.
Ad ogni modo, non disperate: anziché prendere un caffè a quell’ora, si può benissimo dedicare il primo periodo post-risveglio ad un’intensa sessione di “ginnastica da letto”. I livelli di ormoni sono infatti straordinariamente alti alle 8:00 di mattina, si hanno più energie disponibili, ed anche lo sperma maschile risulta essere più fertile in quel momento della giornata (si tratta quindi del momento giusto per fare sesso specialmente per chi sta cercando di avere figli). Ma gli esperti della Brunel University consigliano comunque di non esagerare: troppo sesso alla mattina potrebbe stressare il sistema immunitario, rendendolo meno performante per il resto della giornata.
Le decisioni importanti invece, è meglio prenderle attorno a mezzogiorno. A renderlo noto è stata una ricerca via questionario consultabile al sito thetrainline.com, che rivela come attorno alle 12:00, dopo la “tempesta ormonale” mattutina e quando iniziano a farsi sentire i morsi della fame, la nostra capacità di decision making risulta essere particolarmente sviluppata. Da evitare invece il prendere decisioni importanti dopo le 22:00, poiché il cervello è stanco, si ha meno lucidità mentale ed il rischio di fare la scelta sbagliata è decisamente maggiore. Le decisioni importanti prese durante le ore notturne, sono in media quelle che portano a risultati più problematici e meno efficaci.