Contro il declino cognitivo sport e integratori non sono efficaci

Due studi sull'efficacia dell'attività fisica e integratori per una migliore funzione cognitiva hanno accertato che nè l'una nè l'altra migliorano la situazione. Quando il declino cognitivo è in corso nulla è efficace.

Contro il declino cognitivo sport e integratori non sono efficaci

Praticare sport e assumere integratori sono due attività che hanno effetti sulla funzione cognitiva? Due studi pubblicati su ‘Jama’ hanno cercato di rispondere a questa domanda e hanno reso noti i risultati: il primo studio, eseguito dalla Wake Forest School of Medicine, ha  permesso di verificare che difficilmente un programma di attività fisica di 2 anni può favorire uno sviluppo della funzione cognitiva e tantomeno riesce a farlo un programma di integratori.

I ricercatori hanno accertato che nessun programma di attività fisica anche di moderata intensità produce miglioramenti nella sfera cognitiva globale o in alcune determinate zone, nè lo producono le lezioni di educazione alla salute: i risultati della ricerca non hanno dato esiti di significativa importanza nei gruppi analizzati.

Gli autori dello studio, Emily Chew del National Eye Institute di Bethesda e colleghi, hanno dichiarato:“La funzione cognitiva è rimasta stabile nei 2 anni per tutti i partecipanti. Ma non possiamo escludere che entrambi gli interventi siano riusciti a mantenere tale funzione”. E’ questa infatti un’ipotesi che i ricercatori non intendono contestare in alcun modo.In un altro studio, Gli autori hanno anche aggiunto di aver testato gli effetti della supplementazione orale con supporti nutrienti sulla funzione cognitiva. Nemmeno in questo caso hanno riscontrato differenze sostanziali che potessero far cambiare i risultati. Infatti, riguardo al miglioramento delle funzioni cognitive non vi è stato nulla di significativo neanche fra i partecipanti che hanno ricevuto integratori alimentari (vitamina C, betacarotene, zinco) rispetto a quelli che non li hanno assunti.

I riceratori, dopo questo ulteriore esame, hanno dunque dichiarato”Il processo di declino cognitivo si può verificare nel corso di decenni, dunque una supplementazione alimentare a breve termine, somministrata quando è troppo tardi, può non essere efficace”. E così è sfatata l’ipotesi che un apporto di integratori e una buona attività fisica possono essere portatori di una migliore funzione cognitiva. 

Continua a leggere su Fidelity News