Bere caffè non è solo un’abitudine per iniziare bene e con energia la giornata, ma anche un modo per restare in salute. La scienza, dopo aver scoperto che il caffè aiuta a prevenire il cancro alla prostata, ha individuato un’altra proprietà positiva della bevanda più amata dagli italiani.
Secondo una ricerca condotta dall’Università di Southampton e dall’Università di Edimburgo, sotto la guida di Oliver Kennedy, bere caffè riduce il rischio di sviluppare anche il cancro al fegato, scientificamente chiamato carcinoma epatocellulare (HCC).
Il cancro al fegato è per diffusione il sesto tumore al mondo e la terza causa di morte per cancro, anche a causa dei suoi sintomi poco specifici. In particolare, secondo questa ricerca, una tazza al giorno porterebbe ad una diminuzione del rischio pari al 20%, due tazze ad una riduzione del 35% e cinque tazze ad una riduzione del 50%.
L’aspetto interessante e curioso è che l’effetto, seppur più contenuto, è stato riscontrato anche con l’assunzione di caffè decaffeinato. Per arrivare a questi importanti risultati, pubblicati su Bmj Open, i ricercatori hanno preso in esame i dati di 26 studi differenti, condotti su un numero complessivo di 2,25 milioni di persone.
Oliver Kennedy ha commentato: “Non stiamo suggerendo che tutti dovrebbero iniziare a bere cinque tazze di caffè al giorno. Occorrono più indagini su potenziali rischi dell’assunzione di alte dosi di caffeina, e ci sono già evidenze che questo debba essere evitato in alcuni gruppi, come le donne incinte . Ma i nostri risultati rappresentano un importante sviluppo, dal momento che il carcinoma epatocellulare è in aumento a livello globale“.