Cicatrice sul collo. Padre chiede aiuto sui social per far superare il disagio alla figlia

Una cicatrice dietro il collo metteva a disagio una 12enne. Il padre, per aiutarla a superare la sua condizione, scrive un post sui social che diventa subito virale.

Cicatrice sul collo. Padre chiede aiuto sui social per far superare il disagio alla figlia

Un padre ha chiesto aiuto sui social perché dispiaciuto nel vedere la propria figlia che si sentiva a disagio nel mostrare una cicatrice nella parte posteriore del collo. La ragazza, una 12enne, non voleva più raccogliere i capelli per non mostrare quel segno evidente. 

La solidarietà e il supporto di tantissime persone sui social non è mancato. In poco tempo il post è diventato virale.

Il post 

La 12enne aveva subito un delicato intervento chirurgico nella parte posteriore del collo perchè affetta dalla Sindrome di Arnold-Chiari. Questa sindrome, molto rara, crea una malformazione della fossa cranica posteriore dove è localizzato il cervelletto. 

La cicatrice creava imbarazzo alla giovane ragazza che si rifiutava persino di raccogliere i capelli per non mostrarla. Per questo motivo, il padre, l’americano Justin Brower, dopo vari tentativi per convincerla, compreso quanto quella cicatrice fosse problematica, ha pensato di chiedere aiuto sul web. 
Nel post, che include anche la foto della cicatrice con il permesso della figlia, l’uomo sottolinea che quel segno ha una storia, può avere dignità e per questo motivo non serve nasconderla. “Mia figlia non vuole raccogliere i capelli per via della sua cicatrice perché pensa che sia orribile e teme la reazione della gente. Io invece penso che sia fico. Potete per favore dimostrarle che non è solo suo padre a pensarla così?”.

La reazione e il supporto di tante persone sul web non è mancata; il post è stato condiviso oltre 61 mila volte, ha ottenuto oltre 225mila like e oltre 12mila commenti. In molti hanno scelto di scrivere un messaggio di supporto, altri hanno pensato di commentare pubblicando a loro volta le loro cicatrici; c’è poi chi ha pensato di suggerire come abbellirla con un tatuaggio o con un’acconciatura particolare. 

La figlia, grazie all’appoggio del web si è convinta ad alzare i capelli e si è fatta fotografare per tutti coloro che l’hanno aiutata a superare il disagio. Il signor Brower, contento, ha scritto un post per ringraziare quanti gli hanno dato una mano ed hanno raccontato le loro storie. Poi aggiunge: “So che mia figlia può fare quello che vuole coi suoi capelli e il suo corpo, ma voglio che le mie ragazze imparino ad avere fiducia in loro stesse. Se sarò riuscito a insegnare loro questa cosa, allora vorrà dire che avrò fatto il mio dovere di padre”.

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