Cibo spazzatura e tumori: rilanciata l’ipotesi di un legame

Uno studio ha identificato una correlazione significativa tra consumo regolare di alimenti "spazzatura" e il rischio di cancro. Sotto osservazione gli alimenti "ultra lavorati".

Cibo spazzatura e tumori: rilanciata l’ipotesi di un legame

Alimenti ricchi di zuccheri, conservanti, sale e privi di fibre e vitamine, questi sono cibi snack, pasti pronti, merendine e bibite gassate, che come già si sa non giovano alla salute. Ma davvero possono aumentare il rischio di tumore? Uno studio ha rilevato concreti indizi e un possibile legame tra “cibi ultra-lavorati” e cancro.

Gli alimenti industriali, quelli molto lavorativi e cibo confezionato, sono da molto tempo sotto accusa: in quanto considerato nel linguaggio comune “cibo spazzatura“. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questi alimenti ultra-processati, sono cioè quelli che oltre a grassi aggiunti, oli, zucchero e sale contengono additivi e sostanze estratte dagli alimenti, oppure sostanze sintetizzate da componenti alimentari, non utilizzate quindi nelle preparazione di cibi casalinghi. L’alimentazione in cui questi cibi hanno prevalenza, rispetto a quelli freschi, sono già collegati ad aumento di diabete e obestità, oltre a colesterolo, pressione arteriosa e fattori di rischio di malattie cardiovascolari. Ad oggi però non c’erano prove convincenti che questi cibi e la loro assunzione potessero aumentare il rischio di tumori.

Il vuoto su questa conoscenza è stato colmato da alcuni istituiti di ricerca, che hanno analizzato le relazioni tra alimentazione e salute. In considerazione per lo studio sono stati presi centomila francesi, che hanno compilato questionari riportando ciò che avevano mangiato in 24 ore. Sono stati presi in esame 3.300 cibi e alimenti vari, poi sono stati registrati i casi di tumore sviluppati nei soggetti in esame nell’arco di 5 anni. Inoltre sono stati selezionati i fattori di rischio conosciuti come: età, fumo, storia familiare, attività fisica, ma dall’analisi sono state poi isolati gli aumenti di rischi tumorali attribuibili al “cibo spazzatura”.

I risultati dello studio sono stati poi resi noti sul British Medical Journal, secondo tali studi un 10% in più di alimenti ultra-lavorati nella dieta, corrispondono un innalzamento del 12% rischio di cancro. Non sono stati individuati correlazioni invece degli aumenti tumoriali con alimenti industriali come formaggi e pane industriale, verdure in lattina. Mentre invece il consumo di cibi freschi come legumi, riso, pasta, pesce, latte e uova, diminuiscono i rischi di tumore. 

Come cita la Bbc, questo è un “segnale di avvertimento”, anche se tali studi non chiariscono con certezza quali tipi di alimenti siano causa diretta di tumori. La professoressa Lina Bauld ha detto, sempre alla Bbc: “È già noto che mangiare molti di questi alimenti può portare ad un aumento di peso, e il sovrappeso o l’obesità possono anche aumentare il rischio di cancro, quindi è difficile distinguere gli effetti di dieta e peso”. Ma lo studio è un chiaro segnale di quanto sia importante mantenere una dieta sana.

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