Chi dice molte parolacce ha un vocabolario più ricco e forbito. È questo quello che emerge da uno studio recente che sfata il mito secondo il quale chi dice parolacce è da considerare ignorante.
È la scienza a sfatare un mito da sempre sostenuto e condiviso da tutti secondo il quale chi dice molte parolacce è da considerarsi ignorante. È davvero così? Assolutamente no secondo un recente studio del Marist College e del Massachusetts College che hanno dimostrato come in realtà proprio coloro che dicono molte parolacce sono quelli che hanno un linguaggio più forbito ed una personalità più aperta.
Lo studio
I ricercatori hanno effettuato dei test su un gruppo di volontari a cui è stato chiesto di dire tutte le parolacce che conoscevano in un minuto, ripetendo poi il test con un tempo a disposizione sempre minore. Poi è stato richiesto di dire nomi di animali o parole con una specifica lettera nello stesso lasso di tempo.
Il numero di parolacce emesso in media era di 9, di parole 14 e di animali 22. Un risultato che ha sorpreso i ricercatori che si sono quindi resi conto che in realtà conoscere e dire di conseguenza parolacce è segno di un vocabolario più ampio e non più limitato come si è inclini a credere.
Inoltre, sempre secondo i dati raccolti durante i test, i ricercatori hanno affermato che proprio coloro che dicono più parolacce sono coloro che hanno un carattere più aperto. Insomma, i risultati di questo test hanno completamente sovvertito quello che si è sempre sostenuto e creduto.
Dire le parolacce non è sinonimo di ignoranza, bensì di un linguaggio più ricco e pieno di sfumature. Tutto questo ovviamente va dosato e mischiato ad un vocabolario ampio e vario. Ancora una volta la scienza è in grado di sorprenderci con i suoi risultati e le nozioni che spesso soppiantano le informazioni in nostro possesso.