La vitamina D è un ormone basilare per il corretto funzionamento del metabolismo minerale. Ad oggi questa vitamina è considerata un rimedio universale per moltissimi mali come: infezioni, tumori, malattie cardiovascolari.
La carenza di vitamina D può essere scoperta da specifiche analisi del sangue, per poi essere valutata e curata da specialista endocrinologo o medico di fiducia. Ma senza analisi quali sono i sintomi che possono farci pensare ad una possibile carenza di vitamina D?
Dolori articolari
La vitamina D svolge un compito importante: assicura l’assorbimento di calcio e fosfato. Essi aiutano la salute di muscoli, ossa, denti e articolazioni. Bassi livelli di questa vitamina corrispondono a mancanza di calcio. Anziani e donne incinte dovrebbero sottoporsi ad esami specifici. In particolare le donne incinte potrebbero avere la necessità di vitamina D per prevnire fratture da fragilità in allattamento e gravidanza.
Stanchezza e depressione
Molti studi scientifici hanno evidenziato come basse dosi di vitamina D in alcuni soggetti poteva predisporli a “sintomi depressive“. Infatti la vitamina D mantiene i giusti livelli di serotonina (ormone della felicità), neurotrasmettitore invischiato nel sonno, fame e umore. La serotonina inoltre tende ad aumentare con l’esposizione al sole e regredire quando l’esposizione dimunuisce, ecco perché molte persone possono soffrire della “sindrome affettiva stagionale” (depressione invernale).
Altri segnali che potrebbero fare pensare ad una mancanza di vitamina D sono:
- Età superiore ai 50 anni (infatti più aumenta l’età più si riduce la produzione di vitamina D).
- Problemi intestinali
- Pelle scura
- Sovrappeso
- Patologie tumorali
- Sudore eccessivo a mani e testa
Come già detto la vitamina D è fondamentale per il benessere fisico e mentale infatti:
- Riduce rischio di cancro del 30-50%
- Previene influenza, infezioni e disturbi cardiovascolari
- Rafforza il sistema immunitario
- Potente antidepressivo
- Aiuta a rafforzare ossa, denti e cartilagini
Per integrare la vitamina D è importante esporsi al sole per 15-20 minuti al giorno, con le dovute protezioni. Altro metodo è l’uso di integratori. Oltre a consumare cibi fermentati, salmone, tonno, pesce spada, uovo e trota.