Ben 8 italiane su 10 colpite dalla candida dicono addio al sesso. È questa la fotografia scattata da un sondaggio realizzato dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) in merito alla campagna nazionale sui disturbi femminili. La candida vaginale, infatti, colpisce ben il 70 percento delle donne ed è causata da un fungo che può portare diversi malesseri alle donne.
Secondo quanto emerge da questo studio della Sigo, molte donne dicono addio al sesso a causa dei fastidiosi sintomi di questa infezione, ovvero prurito, dolore e perdite. Si tratta di un’infezione che non soltanto influisce sulla qualità della vita, quindi, ma anche sui rapporti di coppia.
Rimedi
“La candida è un fastidioso problema che interessa sempre più sia donne che uomini” ha spiegato il presidente della Sigo, Paolo Scollo “Il 76 per cento delle italiane afferma che anche il partner ha avuto problemi con l’infezione micotica. Il disturbo, se non curato, può essere trasmesso e crea l’effetto “ping pong” nella coppia”. Un rimedio a questo fastidioso problema femminile, però, esiste ed è la fibroina di seta, “una fibra naturale al 100 per cento, rispettosa dell’ecosistema femminile e che non presenta nessuna controindicazione. Indossare biancheria intima realizzata in questa maglia aiuta a contrastare la colonizzazione del fungo. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’uso di questi indumenti previene le ricomparse di candida, per questo può essere considerata una preziosa alleata del benessere sessuale”.
I rimedi naturali
I rimedi naturali comunemente utilizzati per combattere e debellare la candida vaginale sono:
- Solidago. Una sostanza che stimola il drenaggio delle tossine e svolge un’azione batterica all’interno dell’organismo. Solitamente la dose consigliata è di 40 gocce prima dei pasti per circa 3 o 4 settimane, a seconda dei casi, anche se l’infezione ed i fastidi sembrano essere scomparsi.
- Gramigna. Costituisce un ottimo rimedio contro la candida vaginale un infuso di gramigna, che bevuto ogni sera riesce a ridurre l’infezione a carico urogenitale.
- Oli essenziali. Per lenire il prurito ed il bruciore dovuti alla candida vaginale, si può usare anche dell’olio essenziale di camomilla. Basterà mettere 10 gocce diluite in un po’ di acqua tiepida ed effettuare degli impacchi per alleviare notevolmente il fastidio. Trattandosi di un rimedio totalmente naturale non ci sono prescrizioni particolari al suo utilizzo e si potrà, quindi, procedere a più impacchi durante una giornata. Sono molto efficaci anche gli oli essenziali di rosa e di lavanda, che al pari della camomilla, leniscono i sintomi della candida vaginale. Anche in questo caso le gocce vanno diluite in acqua tiepida per effettuare degli impacchi nelle zone più colpite dall’infezione. Costituiscono un ottimo rimedio anche gli oli essenziali di tea tree, o prodotti a base di esso.
- Integratori alimentari. Esistono anche diversi integratori naturali o dei rimedi erboristici ai quali si può ricorrere in caso di candida vaginale. Tra i rimedi erboristici più efficaci ci sono anche l’echinacea e le pomate a base di camomilla, di salvia o di calendula. Anche l’estratto di semi di pompelmo risulta abbastanza efficace in caso di candida vaginale per la sua attività antimicotica, disinfettante e battericida. Ottime anche alcune gocce di angelica, cipresso e salvia per la loro azione ormonale ed antinfiammatoria.
Cause
Le cause della candida e, quindi del perché le donne dicono addio al sesso, sono lo stress, una dieta eccessivamente ricca di zuccheri e di lieviti e l’utilizzo di biancheria troppo stretta o comunque non idonea. Nonostante, però, l’infezione da candida sia largamente diffusa e colpisca ben il 70 % delle donne, è ancora poco conosciuta e soprattutto sottovalutata dalle dirette interessate, di cui solo il 10% ne conosce la natura. “La candida è il principale motivo di una visita ginecologica su quattro da parte di donne in età fertile”, sottolinea Scollo. “Per questo la nostra Società scientifica sta conducendo la prima campagna nazionale di informazione, promuovendo la corretta igiene intima e l’utilizzo di nuove soluzioni capaci di sconfiggerla” ha concluso Scollo.
Come prevenire la Candida Vaginale
La candida è, però, un’infezione dalla quale ci si può proteggere. Vediamo quali sono i consigli forniti dalla Sigo:
- Lavare la zona intima con attenzione utilizzando dei detergenti a pH fisiologico (pH 4 o 5). Da evitare i saponi troppo aggressivi o i deodoranti intimi;
- Indossare biancheria in fibroina di seta. Da evitare invece le fibre sintetiche o artificiali;
- Seguire una dieta varia ed equilibrata, consumando frutta e verdura in abbondanza per garantire anche una buona funzionalità intestinale e per aiutare il sistema immunitario;
- Utilizzare il profilattico ad ogni rapporto sessuale;
- Rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia alla comparsa dei primi sintomi, come bruciore, prurito, perdite, difficoltà ad urinare o dolore durante il rapporto sessuale;
- Non indossare indumenti troppo aderenti.
Seguendo questi piccoli accorgimenti, secondo la Sigo, il numero dei casi di candida potrebbe sensibilmente diminuire, facendo quindi scendere anche il numero delle italiane che dice addio al sesso.
Alimenti consigliati
L’alimentazione ha un ruolo importante in diverse patologie ed in generale per il buon funzionamento del nostro organismo. Anche in presenza di candida vaginale, può essere di grande aiuto. In questi casi viene solitamente consigliata l’assunzione di alimenti a basso contenuto di carboidrati, come ad esempio carne e pesce, per aiutare l’organismo a combattere questa fastidioso disturbo. Rivolgendosi ad un medico si potrà decidere di stilare un regime alimentare, che si basi sulla maggiore o minore gravità dell’infezione.
Alimenti sconsigliati
Tra gli alimenti, che solitamente vengono scartati quando ci si trova dinanzi ad una candida vaginale, ci sono senza dubbio gli zuccheri. In particolare, sono da eliminare dalla propria dieta gli zuccheri raffinati e gli alimenti molto dolci. Infatti, gli zuccheri, favoriscono la proliferazione dell’infezione. È preferibile anche evitare alimenti che contengono lieviti e cibi fermentati, come ad esempio, pane, pizza e formaggio, da evitare anche le arachidi, la carne affumicata, il caffè, i funghi, la birra ed il tè nero. Anche il consumo di latticini è bene che sia ridotto in casi di candida vaginale.
La candida vaginale e lo stress
Alcune recenti ricerche hanno evidenziato come anche la candida vaginale possa avere una qualche correlazione con lo stress. In periodi di particolare tensione o stress, infatti, secondo le statistiche aumenterebbero anche i casi di candida vaginale. In questo caso, mantenere uno stile di vita tranquillo e sereno è molto importante per poter prevenire la comparsa degli sgraditi fastidi causati da questa infezione, purtroppo molto comune.