Cancro alla prostata: malattia sessualmente trasmissibile?

Il cancro alla prostata potrebbe essere provocato da un germe sessualmente trasmissibile secondo un recente studio. In corso gli studi per accertare altre possibili cause di questa terribile patologia

Cancro alla prostata: malattia sessualmente trasmissibile?

Il cancro alla prostata potrebbe essere una patologia sessualmente trasmissibile. È questo quanto ipotizzato da un gruppo di ricercatori argentini, italiani ed americani i quali hanno pubblicato la propria tesi sulla rivista scientifica Pnas.

Secondo i ricercatori, infatti, il germe, che favorirebbe la comparsa del cancro alla prostata, il Trichomonas Vaginalis, viene trasmesso attraverso i rapporti sessuali.

I sintomi

Il Trichomonas è un germe molto diffuso, che colpisce ogni anno migliaia di persone in tutto il mondo, che spesso non se ne accorgono neanche. Infatti, spesso, queste infezioni non comportano sintomi, mentre altre volte quelli accusati dai pazienti sono molto modeste e possono essere riconducibili a tantissime altre malattie. I sintomi più comuni sono il bruciore, il prurito, problemi ad urinare e perdite soprattutto nelle donne. Queste infezioni, però, possono degenerare e diventare croniche e sarebbe proprio questo il terreno fertile per l’origine del cancro alla prostata. La ricerca condotta da questi studiosi non è nuvova in ambito scientifico, dal momento che già nel 2009 alcuni studiosi abebano mostrato una correlazione tra il germe e la comparsa del cancro alla prostata.

Fattori di rischio per il cancro alla prostata

Il cancro alla prostata è uno dei tumori maschili più diffusi al mondo con il suo 15% di tutte le patologie oncologiche diagnosticate. Una patologia, peraltro, in continua progressione, dal momento che si stimano circa 36.300 nuovi casi di cancro alla prostata ogni anno. Secondo questa ricerca, quindi, l’esposizione al Trichomonas potrebbe essere uno dei motivi alla base di questa patologia, ma secondo gli esperti non si tratta dell’unica causa. Restano, infatti, ancora in corso studi di settore per riuscire a risalire alle varie cause, che possono essere alla base o in qualche modo favorire la formazione del cancro alla prostata negli uomini. Riuscire ad identificarle comporterebbe un grandissimo vantaggio su questa terribile malattia, che provoca tante vittime ogni anno.

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