Cancro al seno: un nuovo software calcola i rischi misurando la densità mammaria

Per la prevenzione del cancro al seno è stato da poco creato un nuovo software in grado di misurare la densità mammaria. L'uso può essere anche autonomo

Cancro al seno: un nuovo software calcola i rischi misurando la densità mammaria

Arriva un nuovo software anche per diagnosticare il cancro al seno attraverso la misurazione della densità mammaria.

A sviluppare il nuovo software per il cancro al seno e stata la Universitat Politècnica de València in collaborazione con l’Instituto de Salud Carlos III e la Fondazione per la salute e la ricerca biomedica Fisabio e promette di essere davvero rivoluzionario. Infatti, nella lotta contro il cancro al seno l’imperativo è sempre la diagnosi precoce per poter intervenire al meglio in tempi rapidi, riducendo i rischi di mortalità e procedendo con tecniche ed interventi meno invasivi e con maggiore probabilità di successo.

Il nuovo software si base sulla densità mammaria, un dato estremamente importante nella diagnosi del cancro al seno, che ogni anno colpisce per 1.600.000 di persone. Rafael Llobet, uno degli studiosi che ha collaborato alla messa a punto di questo nuovo software ha spiegato “Il seno è composto in parte da tessuto adiposo e in parte da tessuto ghiandolare, la densità è la proporzione di quest’ultima sulla misura della mammella. Il nostro software quantifica questo valore, distinguendo il tessuto denso da quello grasso”.

Il nuovo software può essere utilizzato da personale medico, ma anche in maniera autonoma, il che rende la prevenzione del cancro al seno ancora più estesa alla popolazione ed include un modello statistico basato su ben 650 mammografie, che servono per classificare i nuovi test effettuati.

Secondo quanto dichiarato dai ricercatori “le donne con un seno più denso hanno maggiori rischi di sviluppare il cancro alla mammella. Comunque, bisogna tener conto che la densità diminuisce con l’età e con l’indice di massa corporea, due fattori che comunque sono correlati alla possibilità di sviluppare questo tipo di tumore e che sono stati presi in considerazione in questo lavoro”. Ecco perché il nuovo software si basa proprio su questo dato estremamente importante per misurare la possibilità della presenza di un cancro al seno.

Si tratta di una scoperta sensazionale, che potrebbe aiutare l’autodiagnosi e la scoperta di un cancro al seno in fase precoce, il che potrebbe contribuire a salvare parecchie vite. Nell’ottica della prevenzione i ricercatori stanno anche puntando ad uno studio dei geni e del Dna per determinare anche una predisposizione genetica.

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