Cancro al colon: attenzione a troppi carboidrati nella dieta

Una ricerca scientifica canadese ha dimostrato che avere meno carboidrati sulle nostre tavole e adottare una dieta mediterranea, contribuirebbe a ridurre significativamente il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto

Cancro al colon: attenzione a troppi carboidrati nella dieta

Già da tempo diversi studi avevano trovato una corrispondenza tra un alto consumo di carboidrati e il cancro del colon-retto. Una dieta a base di troppi carboidrati (i principali sono costituiti da pane e pasta) può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al colon; questo è ciò che emerge da una recente ricerca effettuata dall’Universita’ di Toronto su topi usate come cavie e pubblicata sulla rivista Cell Press. Dall’esperimento è infatti emerso che i batteri presenti nel nostro intestino metabolizzano i carboidrati, provocando la proliferazione delle cellule intestinali e la formazione di tumori al colon-retto.L’autore dello studio, Albert Martin, ha affermato: “Poiché il cancro del colon-retto ereditario è associato con lo sviluppo di un tumore rapido e aggressivo, è fondamentale capire come i principali fattori ambientali, come i microbi e la dieta, interagiscono potenzialmente con i fattori genetici influenzando la progressione della malattia”.

Ma come si è svolta la sperimentazione? Partiamo col dire in primis che il cancro al colon retto è associato in molti casi a mutazioni del gene anti-cancro, Apc, e del gene Msh2. I ricercatori ritengono che queste mutazioni siano dovute anche all’interazione dei microbi intestinali con il tipo di alimentazione che si adotta. Si sono allora utilizzati per l’esperimento topi che avevano le mutazioni dei geni sopra indicati, quindi predisposti al cancro del colon-retto, e si è notato come quando questi erano sottoposti ad antibiotici o ad una dieta povera se non priva di carboidrati, la proliferazione delle cellulare “killer” subiva una crescente diminuzione. Martin conclude: “Il nostro studio suggerisce che sia riducendo i carboidrati della dieta, sia cambiando la composizione della comunità batterica intestinale, si potrebbe ottenere una riduzione del rischio di tumore al colon in chi è ereditariamente predisposto a questo tumore“.

Eppure rinunciare nella nostra alimentazione ai carboodrati, anche solo parzialmente, è molto difficile: i carboidrati rappresentano infatti circa la metà del fabbisogno calorico giornaliero di una persona adulta che vive in Occidente. Quindi la soluzione potrebbe essere l’adozione di un’alimentazione di tipo mediterraneo, a base di frutta, verdura, cereali, pesce, che ridurrebbe il rischio di sviluppare il cancro del 46% circa. Oppure un’altra soluzione potrebbe essere la limitazione dei carboidrati troppo raffinati (es. farina 00 e farina 0) dalla nostra dieta, sostituendoli con carboidrati integrali e patate.

Continua a leggere su Fidelity News