Camminare apporta notevoli benefici alla salute del cervello

Camminare è una sorta di medicina che, migliorando la vascolarizzazione del cervello, stimola le funzioni cognitive, preservando più a lungo le capacità fisiche e mentali.

Camminare apporta notevoli benefici alla salute del cervello

Spesso non ce ne rendiamo conto, eppure camminare è un’attività molto benefica per la nostra salute. Oltre a migliorare l’umore e la linea, è anche uno dei migliori modi che consente di preservare più a lungo le molteplici ed indispensabili funzioni del cervello.

Camminare almeno mezz’ora al giorno e in modo veloce, a tutte le età, aumenta il numero dei neuroni del nostro cervello, quindi memoria e capacità cognitive. Ma aumenta anche la vascolarizzazione del cervello: dà energia alle nuove cellule”, ha precisato Sergio Pecorelli, professore emerito di Ginecologia e ostetricia dell’Università di Brescia, oltre che membro del Comitato scientifico Fmsi (Federazione medico sportiva italiana).

Se camminare può quindi essere considerato al pari di una medicina, sono in molti a domandarsi quanto tempo dovremmo dedicare ogni giorno a questa attività. Per il professore più che far riferimento ai canonici 10mila passi quotidiani, bisognerebbe invece concentrarsi sulla durata. Come premesso, sarebbe infatti ideale mezz’ora al giorno di camminata veloce per almeno 5 giorni a settimana.

Questo tipo di movimento oltre ad essere alla portata di chiunque, ha dimostrato di poter assicurare un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie, aiutando a mantenere integre le capacità fisiche e mentali. Camminare potrebbe quindi contribuire a ridurre l’insorgenza di alcune patologie come ad esempio l’Alzheimer, una forma di demenza che colpisce più di 50 milioni di persone nel mondo e che tra 30 anni, potrebbe crescere vertiginosamente fino a raggiungere 135 milioni di pazienti.

In conseguenza di ciò, l’esercizio fisico assume un ruolo cruciale per ridurre al minimo l’insorgenza di un elevato numero di malattie. Anche perché dedicando un po’ più di tempo allo sport, si mettono in circolo delle sostanze benefiche alla nostra salute, tra cui i fattori di crescita vascolare, la cui presenza permette di costruire ulteriori vasi sanguigni che sono il presupposto per portare nutrimento alle cellule. In conclusione, l’attività fisica deve essere intesa al pari di una prescrizione da dover seguire sempre e comunque, anche quando non se ne ha voglia, preferendo oziare sul divano davanti alla televisione.

Continua a leggere su Fidelity News