Brevetti in scadenza: molti farmaci diventeranno low cost

Entro la fine dell'anno scadranno i brevetti di ben 14 farmaci: sarà quindi possibile acquistare gli equivalenti farmaci generici, con un risparmio di oltre 600 milioni di euro.

Brevetti in scadenza: molti farmaci diventeranno low cost

Saranno ben 14 i farmaci i cui brevetti scadranno entro la fine di quest’anno: la composizione di questi prodotti verrà resa pubblica e ciò consentirà ad altre aziende farmaceutiche di produrre farmaci equivalenti o biosimilari. E’ questo il principio che si trova dietro i cosiddetti farmaci generici, meno costosi proprio perché non vi sono più i diritti legati al marchio.

Il primo brevetto a scadere sarà quello del Cialis, il famoso farmaco utilizzato per contrastare la disfunzione erettile. A partire dal 12 Novembre prossimo, infatti, chi ne avrà bisogno potrà trovare prodotti caratterizzati dagli stessi principi attivi ad un prezzo che si stima sarà più basso del 60%.

Il risparmio, tuttavia, non riguarderà solo i consumatori: anche il Servizio Sanitario Nazionale potrà beneficiare di un notevole vantaggio economico. Infatti molti dei costosissimi prodotti che si possono trovare solo negli ospedali, e che ad oggi movimentano un giro d’affari pari ad oltre un miliardo di euro, saranno resi disponibili ad un costo di gran lunga inferiore e ciò si tradurrà in un risparmio di circa 600 milioni.

Ma per quali altri farmaci scadrà il brevetto? Di seguito la lista completa, pubblicata da Assogenerici, che include prodotti che vanno dagli anti ipertensivi agli anti colesterolo, dai medicinali per curare l’osteoartrosi a quelli specifici per l’ipertrofia prostatica benigna, fino agli antistaminici.

  • Rosuvastatina (Crestor) – anti-colesterolo
  • Rupatadina (Pafinur) – antistaminico
  • Olmesartan (Olmetec) – anti-ipertensivo
  • Dutasteride (Avodart/Duagen) – trattamento dei problemi di prostata
  • Tadalafil (Cialis) – per curare le disfunzioni erettili
  • Bimatoprost – per la cura del glaucoma
  • Caspofungin – anti-micotico
  • Bosentan – vasodilatatore
  • Ertapenem – antibiotico
  • Tramadolo + paracetamolo – analgesico
  • Etoricoxib – antinfiammatorio
  • Tigeciclina – antibiotico
  • Pegfilgrastim (Neulasta) – per la neutropenia indotta dalla chemioterapia
  • Abatacept (Orencia) – immunosoppressivo
  • Olopatadina – anti-allergico
  • Valganciclovir – antivirale

Dopo un’attenta analisi del mercato dei farmaci, infine, Assogenerici fa sapere che, nonostante il consumo di farmaci equivalenti e biosimilari stia gradualmente aumentando, gli italiani continuano a preferire il farmaco di marca, acquistandolo anche dopo la scadenza del brevetto. Che non si sia ancora completamente certi dell’efficacia dei generici?

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