Boom di acquisti di integratori sul web, +20% nel 2015

Un vero boom per l'acquisto di integratori sul web: solo nel 2015 il consumo è aumentato del 20%. Un giro d'affari in continua crescita, che in Italia è pari a 2,3 miliardi di euro. I prodotti più richiesti sono gli energetici e quelli per perdere peso.

Boom di acquisti di integratori sul web, +20% nel 2015

Nel 2015 si è verificato un aumento del 20% per quanto riguarda l’acquisto di integratori sul web, un vero boom che da tanti anni è comunque in continua crescita. Nei primi mesi dell’anno l’Italia si è addirittura guadagnata il primato di vendita in Europa occidentale dando vita ad un giro d’affari pari a 2,3 miliardi di euro. A fornire questi importanti dati è la l’Osservatorio PoolPharma Research, che però mette in guardia i consumatori contro i pericoli del web.

C’è da dire infatti che 7 integratori su 10 risultano “taroccati”, e gli esperti raccomandano di considerare gli integratori alimentari dei supplementi alla dieta e non dei sostituti, e di assumerli sotto il controllo del medico. In Italia ogni anno vengono vendute più di 170 milioni di confezioni di integratori alimentari, un dato che dimostra come vi sia una corsa al benessere. Negli ultimi 15 anni l’uso degli integratori è raddoppiato e oggi ne fanno uso 8 italiani su 10. A prevalere è il consumo di energetici, ma è alto anche il cosumo di prodotti per perdere peso e per controllare il colesterolo.

Camilla Pizzoni, responsabile Divisione ricerca e sviluppo di PoolPharma, ha detto:“Oggi il 90% degli integratori passa per la farmacia, che resta il principale canale di vendita” e rappresenta “una garanzia di sicurezza per i consumatori. La vendita online è sempre più diffusa e bisogna fare attenzione al tipo di integratore che si va ad acquistare: è necessario che il prodotto sia qualificato, e che alle spalle ci sia un’azienda produttrice certificata dal ministero della Salute. Esistono infatti sostanze che non si possono utilizzare negli integratori  e purtroppo online si possono trovare, anche per importazione parallela, prodotti che contengono sostanze dopanti”.

La produzione di integratori alimentari in Italia è sotto stretto controllo ma il rischio di imbattersi in prodotti contraffatti è sempre frequente e lo dimostrano i numerosi sequestri che ci sono stati nel corso degli anni.

Per difendersi dalla contraffazione è bene leggere accuratamente l’etichetta che deve contenere le sostanze nutritive o altri componenti del prodotto, e in più la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera. La seconda cosa importante da fare è quella di consultare il sito del ministero e verificare sugli elenchi delle sostanze autorizzate le indicazioni per la salute.

Poi è anche opportuno identificare l’azienda produttrice sul Registro nazionale degli integratori, e verificare la sua reale esistenza.

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