Bere latte intero può comportare il rischio di invecchiamento precoce

Stando a quanto emerso da una ricerca realizzata dalla "Brigham Young University", chi è solito bere latte intero si espone ad un maggior rischio di invecchiamento cellulare. Ecco cosa è stato scoperto.

Bere latte intero può comportare il rischio di invecchiamento precoce

Bere latte intero è un’abitudine che può rivelarsi dannosa per la nostra salute. Secondo quanto documentato da una ricerca della Brigham Young University pubblicata su Oxidative Medicine and Cellular Longevity, questa bevanda ha una stretta correlazione con il rischio di invecchiamento precoce.

Per giungere a questa conclusione, ci si è basati sulle abitudini alimentari di un campione di 5.834 cittadini adulti. Larry Tucker, autore dello studio nonché professore di scienze motorie della Brigham Young University, ha messo a confronto il gruppo che beveva regolarmente latte scremato con chi invece era solito assumere quello intero, arrivando ad individuare delle differenze giudicate sorprendenti

L’aspetto più significativo è stato ricondotto alla lunghezza dei telomeri, in altre parole le sezioni del dna che si trovano nelle parti terminali dei cromosomi. Per quanto è dato sapere, quelli che possono essere più semplicemente considerati dei “tappi” dei cromosomi, oltre ad avere una funzione di difesa cellulare, influenzano in un modo non del tutto ancora chiaro la vita delle cellule stesse.

Alla luce di questa premessa, i telomeri possono essere considerati l’orologio biologico delle cellule: laddove fossero molto corti, ci troveremmo di fronte ad una situazione di invecchiamento cellulare, il fenomeno che di fatto si palesa con l’avanzare dell’età, in quanto ogniqualvolta si attua una replicazione cellulare, i telomeri sono inevitabilmente destinati ad accorciarsi.

Dall’analisi del campione di riferimento, è stato possibile determinare che per ogni aumento dell’1% di grasso nel latte consumato, i telomeri risultavano più brevi di 69 coppie di basi. Questo fenomeno è stato ricondotto a quello che può essere un invecchiamento biologico di quattro anni. Di conseguenza sarebbero a forte rischio i grandi bevitori di latte intero, una bevanda che non sarebbe però del tutto da demonizzare. Lo stesso Tucker ha concluso affermando che “non è una brutta cosa bere latte, dovresti solo essere più consapevole di quale tipo di latte stai bevendo”.

Continua a leggere su Fidelity News