Bassetti contro il green pass su alcuni lavori: "Va usato solo per le occasioni ludiche"

Intervistato da Myrta Merlino a "L'aria che tira" in onda su LA7, l'infettivologo Matteo Bassetti dichiara che il green pass è inutile su molti lavori.

Bassetti contro il green pass su alcuni lavori: "Va usato solo per le occasioni ludiche"

Oggi, 15 ottobre 2021, è il gran giorno per il green pass, che diventa obbligatorio per i lavoratori di tutta l’Italia. Per questa decisione si stanno registrando numerose tensioni, soprattutto da parte dei portuali di Trieste, che hanno promesso sin da subito di fare degli scioperi fino a quando non cambiano le cose.

Negli ultimi giorni ai lavoratori di Trieste si sono aggiunti anche i portuali di Genova, Napoli e Gioia Tauro, ma al momento la loro situazione sembra essere decisamente più calma rispetto ad altri. Tra i protestanti troviamo anche i dipendenti di Ferrari, che hanno etichettato il green pass come un sistema discriminatorio.

Matteo Bassetti dice la sua sul green pass

Le ultime decisioni di Mario Draghi sulla vicenda legata al certificato verde ha creato una schiera di coloro che sono d’accordo e chi la pensa in maniera diversa. A quanto pare però il Governo, nonostante le proteste, non vuole cambiare idea ritenendo indispensabile il green pass per convincere, od obbligare, le persone a vaccinarsi ed evitare il tampone ogni 2/3 giorni a 15 euro.

Tra gli esperti di scienza troviamo alcune persone contrari al green pass sul lavoro, come Bassetti: “Il Green pass è stata una buona idea iniziale che poi si è trasformata in un’idea meno buona, quando è stato pensato sull’idea di imitare quello che aveva fatto la Francia per stimolare le persone vaccinarsi, eravamo a fine giugno ed effettivamente ha funzionato”. Sottolinea infatti che molte persone, e soprattutto i più giovani, hanno deciso di vaccinarsi per andare in vacanza oppure nei ristoranti.

Per Bassetti quindi la priorità a oggi è quella di convincere le persone a vaccinarsi e non farle tamponare ogni tre giorni: “Se l’obiettivo del green pass è far tamponare la gente ogni 3 giorni, è una stupidaggine scientifica. La soluzione è che rimanga il Green pass per le occasioni ludiche, mettiamo uno stop al green pass sul lavoro, introducendo l’obbligo vaccinale per alcuni lavori”.

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