Avviata una raccolta fondi per salvare Sebastiano, un ragazzo di 15 anni con una rara forma di tumore.

E' il papà di Sebastiano a lanciare un appello sui social, affinché venga aiutato a raccogliere i soldi necessari per l'ennesima operazione che dovrà subire suo figlio, affetto da una rara forma di tumore.

Avviata una raccolta fondi per salvare Sebastiano, un ragazzo di 15 anni con una rara forma di tumore.

Sebastiano, un ragazzino siciliano di 15 anni, sta lottando contro una forma rara e aggressiva di tumore al cervello. Proprio per questo motivo suo padre, Giovanni Quattrocchi, scrive un appello sul social di Crowfunding “Gofundme“, affinché lo aiutino a raccogliere i soldi necessari per permettere al figlio di sottoporsi ad una nuova operazione.

Il calvario di Sebastiano e suo padre è iniziato lo scorso ottobre, quando il ragazzo avvertiva dei forti mal di testa; una volta giunto all’ospedale di Acireale gli è stato diagnosticato una rara forma di tumore al cervello. La massa tumorale gli provoca disturbi visivi, mal di testa, perdita della coordinazione e dell’equilibrio, nausea e vomito.

Il ragazzo nel giro di due mesi è stato operato quattro volte: la prima volta a Messina, poi a Milano e, infine, due volte a Sidney. Dopo gli interventi, Sebastiano è stato sottoposto anche alla radioterapia, per colpire la massa tumorale che era ancora presente.

Giovanni per poter stare accanto a suo figlio ha perso il lavoro e già dopo la terza operazione ha lanciato un primo appello per chiedere un aiuto economico per sostenere le costose cure del figlio. In quell’occasione il padre scrisse: “Purtroppo non abbiamo ancora vinto del tutto. Questo mostro è rimasto ancora dentro nostro figlio, fratello, nipote, amico“. Grazie all’appello e all’aiuto di tante persone da tutta l’Italia, il ragazzo ha potuto sottoporsi all’intervento.

Ma ora per guarire definitivamente, Sebastiano necessita di un nuovo intervento, altrettanto costoso. Per questo motivo il papà ha deciso di fare un nuovo appello, nel quale spiega che il tumore del figlio non lascia scampo e precisa che il figlio è l’unico ragazzo su trenta casi ad essersi salvato, finora. Per aiutarlo ha aperto una nuova raccolta fondi, nel quale chiede nuovamente aiuto a chi ha voglia ed la possibilità di farlo per sostenerli e sconfiggere definitivamente questo male.

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