Aumentano i casi di tumore al seno tra gli uomini

Aumentano tra gli uomini i casi di tumori al seno. A preoccupare non è tanto il numero complessivo dei malati, ma il tasso di mortalità più elevato rispetto a quello riscontrato nella popolazione femminile.

Aumentano i casi di tumore al seno tra gli uomini

Stando a quanto recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Jama Oncology, nel mondo aumentano i casi di tumore al seno tra gli uomini. Storicamente considerata una neoplasia che colpisce solo le donne, anche gli uomini non ne sarebbero affatto immuni, anzi, stando a quelle che sono le ultime tendenze, presenterebbero anche dei tassi di mortalità più elevati.

A chi si domanda perché esista tale disparità, la risposta sarebbe da individuare nelle analisi tardive e nei trattamenti medici non sempre adeguati. Lo scorso anno nel nostro Paese la malattia è stata diagnostica in circa 500 pazienti maschi, un dato non molto elevato, ma comunque in crescita rispetto agli anni precedenti.

A livello mondiale, tra il 2004 e il 2014 i casi complessivamente registrati sono stati circa 16mila, ben poca cosa rispetto agli oltre 1,8 milioni che hanno invece coinvolto le donne. Ma a quanto pare la maggior mortalità tra gli uomini sarebbe da ricondurre al fatto che essendo molto raro, questo tumore non gode della stessa considerazione che ha invece per le donne.

Dal lato femminile, la prevenzione è ormai diventata una sorta di routine che permette di scoprire in tempo l’insorgere del male. Tutto ciò non accade invece nell’uomo, dove la malattia si manifesta molto più sporadicamente. Come spiegato da Francesco Bartelli, direttore della Uoc di Radiodiagnostica dell’Av2 – Asur Marche, la malattia colpisce meno gli uomini “perché il tessuto ghiandolare è più ridotto rispetto a quello delle donne”. Oltre a ciò, c’è poi da aggiungere la minore esposizione agli estrogeni, in altre parole gli ormoni sessuali protagonisti del tumore mammario. Nell’uomo “il loro effetto è bloccato dagli ormoni maschili che impediscono la crescita del seno”.

Avendo quindi un tessuto mammario molto ridotto, dovrebbe per assurdo essere più facile scoprire la presenza di un nodulo. Da qui si può evincere il ruolo cruciale della prevenzione e della diagnosi tempestiva. Senza poi dimenticare che a livello maschile, una delle cause scatenanti della malattia è l’obesità, una condizione che a seguito della presenza di un particolare enzima presente nel tessuto adiposo, induce l’organismo a una maggiore conversione degli ormoni maschili in estrogeni circolanti.

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