Aumenta l’età media dei contagiati da Covid-19. L’ultimo bollettino in Italia

Continua la crescita del numero dei contagiati da virus Covid-19 in Italia per la settima settimana consecutiva. Cresce inoltre pericolosamente l'età media dei contagiati, che sale da 35 a 41 anni.

Aumenta l’età media dei contagiati da Covid-19. L’ultimo bollettino in Italia

Continua la crescita progressiva dei contagi da virus Covid-19 in Italia. Nelle ultime 24 ore c’è stato un brusco rialzo dei contagi nel nostro paese, che ammontano a 1907 nuovi casi. I numeri italiani però sono molto più confortanti rispetto a quelli che possiamo vedere negli altri paesi europei, decisamente più preoccupanti ed allarmanti per la salute dei cittadini nei rispettivi paesi di appartenenza.

Quello che preoccupa soprattutto le autorità sanitarie però, le quali continuano incessantemente a ricordare alla popolazione di indossare le mascherine chirurgiche e rispettare le distanze di sicurezza tra individui, è la crescita del numero dei focolai, i quali, aumentano di ora in ora in Italia. Durante quest’ultima settimana infatti, i focolai hanno registrato un deciso aumento, ricordandoci che la pandemia non è ancora terminata del tutto.

A tornare a crescere è anche e soprattutto l’età media dei malati di coronavirus, la quale preoccupa molto le autorità sanitarie nazionali, le quali hanno monitorato il dato nella settimana dal 7 al 13 settembre 2020. Rispetto a giovedì 17 settembre, c’è stato un netto aumento nel numero dei contagi in Italia, che passano da 1.600 a 1.900 circa. Ci troviamo infatti nella settima settimana consecutiva in cui il numero dei contagi continua a salire purtroppo all’interno del nostro Paese.

I tamponi eseguiti sull’intera popolazione sono stati circa 100.000, quasi 2.000 unità in meno rispetto allo scorso giovedì 17 settembre. Si tratta di un vero e proprio segnale di allerta, che gli esperti sanitari non vogliono sottovalutare in alcun modo. Inoltre, dai 35 anni di età media dei contagiati, si è passati a 41 in una sola settimana. Gli esperti spiegano infatti che la trasmissione avviene soprattutto in ambito familiare tra figli e genitori.

Inoltre, l’aumento delle persone ricoverate in terapia intensiva continua purtroppo ad aumentare. I dipartimenti di prevenzione e protezione continuano a monitorare la diffusione del virus in Italia, svolgendo un lavoro indispensabile al paese. Ci sono oltre 2.000 focolai diffusi in tutte le regioni italiane, l’ultimo si è verificato in Sicilia, dove il governatore ha disposto la realizzazione di una zona rossa per arginare il numero dei contagi.

Continua a leggere su Fidelity News