Attività motoria per fortificare memoria, attenzione e concentrazione

Molte ricerche sono state effettuate sulla correlazione tra attività motoria e miglioramento di memoria, attenzione e concentrazione. Inoltre, l'attività fisica potrebbe aiutare a combattere l'avanzamento dell'Alzheimer.

Attività motoria per fortificare memoria, attenzione e concentrazione

Gli studi si sono concentrati su un‘attività fisica costante e miglioramento dell’attenzione, concentrazione e memoria, poichè l’attività fisica migliora il flusso sanguigno all’interno di tutto l’organismo e, quindi, anche nel cervello aiutandolo a sviluppare nuove reti neuronali, ridurre le infiammazioni e prevenire alcune malattie degenerative mentali, come ad esempio il morbo di Alzheimer.

Gli studi effettuati sui roditori hanno evidenziato come l’attività motoria aiuti lo sviluppo dei neuroni nel giro dentato dell’ippocampo, è proprio questa la zona cerebrale responsabile della creazione e della fortificazione mnemonica. Tramite altre ricerche, inoltre, è stato osservato un abbassamento del rischio di contrarre malattie mentali degenerative.

Nei roditori sottoposti ad attività fisica è stato osservato un aumento di irisina, un ormone che sembra contrastare il decadimento cognitivo e proteggere il cervello dalle placche che provocano l’Alzheimer, ovvero le proteine chiamate beta-amiloidi. L’irisina è normalmente presente nell’ippocampo umano, ma chi è affetto da Alzheimer ne ha una quantità inferiore.
Fare attività fisica permette al cervello di creare nuovi neuroni e connessioni tra di essi più velocemente, oltre a combattere lo stress, ansia e depressione e migliorare l’umore.

Lo sport migliore per mantenere in forma il cervello

In particolare, la corsa potenzia la memoria spaziale, ossia la capacità del cervello di distinguere e archiviare eventi molto simili tra di loro. Altri benefici della corsa si hanno sulla protezione, creazione e sopravvivenza neuro-cellulare, sulla formazione di nuovi vasi sanguigni e capillari.

Sull’uomo è stato osservato che un’attività fisica moderata e costante porta benefici alle funzioni e alla struttura del cervello: uno studio effettuato sugli adolescenti che praticano sport ha dimostrato che hanno un ippocampo più grande e una memoria migliore rispetto ai coetanei che non praticano alcuno sport; mentre uno studio sulle persone anziane ha dimostrato che fare sport aumenta la possibilità di non contrarre malattie neuro-degenerative e mantiene più attiva la memoria.

Impegno e tempo

Gli esperti consigliano un’attività fisica costante dai tre ai sei mesi l’anno, almeno tre volte a settimana per 30-40 minuti e sarebbe preferibile un’attività con uno sforzo cardiaco di almeno il 75% superiore della propria efficienza cardiaca massima. Invece, per le persone che hanno più di 65 anni gli esperti consigliano un’attività fisica più moderata, di almeno 20 minuti, due volte alla settimana.

Lo sport da scegliere è soggettivo e deve piacere per poter essere praticato con costanza e continuità temporale e, inoltre, deve tenere conto delle proprie condizioni fisiche ed eventuali limiti e patologie.

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