Attenzione alla soia in caso di tumore al seno

In seguito ad un recente studio americano, i medici raccomandano di moderare la quantità di soia assunta, dal momento che questa potrebbe generare una proliferazione maggiore delle cellule tumorali

Attenzione alla soia in caso di tumore al seno

I ricercatori americani del Memorial Sloan Kettering Cancer Centre di New York hanno mostrato, tramite uno studio da loro condotto, che la soia può far aumentare le probabilità di tumore al seno, agendo da acceleratore nello sviluppo e nella diffusione delle cellule tumorali. Il tumore al seno colpisce circa 1 donna su 8 e rappresenta la causa numero uno di morte per tumore nelle donne.

Eppure la soia è stata ritenuta per lungo tempo un alimento simile agli ormoni estrogeni femminili, grazie al suo contenuto di fitormoni, per proteggersi dal possibile rischio di tumore al seno. Ma quando a una donna viene diagnosticato un cancro al seno, è opportuno che questa smetta di assumere soia; questo, perché la soia può favorire l’espressione di geni tumorali che potenziano la proliferazione delle cellule cancerogene.

Per arrivare a questo importante risultato sono state osservate 140 donne americane, affette da tumore al seno di tipo invasivo, distinte in due gruppi, che assumevano quotidianamente proteine della soia o integratori di proteine del latte. I ricercatori hanno poi esaminato le variazioni delle cellule del cancro, tramite biopsie. I risultati di questo test, resi noti sul Journal of National Cancer Institute, hanno messo in evidenza come nel primo gruppo vi fosse una sovraespressione dei geni della proliferazione delle cellule nei tumori, cosa che invece non si è registrata in egual misura nel secondo gruppo.

Dunque le proteine della soia giocherebbero un ruolo piuttosto negativo nella proliferazione del tumore al seno, sebbene non sia stata ancora dimostrata una relazione di causa/effetto, cioè non si è ancora in grado di spiegare perché queste donne abbiano risposto in questa maniera all’assunzione delle proteine della soia. L’unica cosa certa è che bisogna prestare molta attenzione a quanta soia si assume.

Ciò di cui bisogna tener conto infatti, è soprattutto la quantità oltre la quale si possono verificare questi cambiamenti. Gli esperti hanno individuato questa quantità in 51,6 grammi, dose che equivale più o meno a 4 tazze di latte di soia. I medici dunque consigliano questo: “Se attualmente avete un tumore al seno ai primi stati non consumate grandi quantità di soia. Se avete avuto un tumore al seno consumate soia, ma con moderazione.

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