Attacchi di panico, madre racconta la sua Odissea: “Non esco di casa da 16 anni”

Hayley Donovan ha 42 anni, è madre di 7 figli e da 16 anni non esce più di casa, per colpa degli attacchi di panico dovuti all'agorafobia: "Non riesco ad affrontare il mondo. Voglio guarire e tornare ad avere una vita normale"

Attacchi di panico, madre racconta la sua Odissea: “Non esco di casa da 16 anni”

E’ affetta da agorafobia, e per questo non è mai uscita di casa per 16 lunghi anni. Una 42enne di Merthyr Tydfil, città a Sud del Galles, ha raccontato il suo calvario nel corso di una trasmissione andata in onda ieri mattina su Channel 4, e la sua storia è stata ripresa da molti quotidiani britannici. Hayley Donovan, madre di 7 figli, conduceva una vita assolutamente normale, fino a quando non ha iniziato a soffrire di pesanti attacchi di panico. Un fenomeno ancora poco discusso ed approfondito, difficilmente comprensibile per chi non l’ha mai vissuto in prima persona, e proprio per questo chi ne è vittima ha spesso la tendenza a sentirsi ancora più incompreso ed emarginato.

“Non riesco ad affrontare il mondo esterno” ha spiegato Hayley, mettendosi a nudo e raccontando le sensazioni che prova durante le crisi “Non riesco a respirare, inizio a tremare e sudare, mi sento molto male, al punto da perdere i sensi”. Ma non è stato sempre così per Hayley Donovan, che fino a 16 anni fa viveva una vita tranquilla, e non aveva mai avuto problemi d’ansia o di attacchi di panico: “Un tempo vivevo in maniera diversa, mi piaceva andare ovunque, cantare nei pub e stare fuori tutto il giorno”.

“Ora tutto ciò che voglio-continua la Donovanè poter portare i miei figli al parco, dove uno di loro gioca a calcio, vorrei tornare ad avere una vita normale”. Hayley ha avuto sette figli da quattro partner diversi, riporta il Daily Mirror, e gli attacchi di panico sono cominciati quando la sua relazione con il proprietario di un pub ha iniziato a naufragare. Lei era incinta di Shannon e Leah, due gemelle oggi sedicenni. “Il nostro rapporto è finito perché lui ha conosciuto un’altra persona, mi ha buttato fuori casa, sono dovuta andare via con i bambini. La mia vita fino ad allora era splendida-continua la donna, ricordando con nostalgia il periodo più felice della sua vita-gestivo un grosso pub e mi trovavo a mio agio con tutti i clienti. Preparavo le colazioni, mi sentivo realizzata. E poi, improvvisamente, mi è stato portato via tutto: sono rimasta sola”.

A questo si sono aggiunti i problemi di salute delle due gemelline, affette da sindrome di trasfusione feto-fetale, una condizione clinica particolarmente grave con un alto tasso di mortalità. Una mazzata dopo l’altra per Hayley, che si è trovata così, da un giorno all’altro “Sola, senza nessuno accanto, senza uno straccio di lavoro e con 5 figli da dover mantenere”. E le sfortune non sono finite lì, perché come lei stessa racconta: “Come se tutto ciò non bastasse a mio fratello, che rappresentava la mia ancora di salvezza emotiva, ed era inoltre l’unico ad aiutarmi finanziariamente, è stato diagnosticato un cancro terminale”. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Hayley Donovan, che da quel giorno non ha più saputo riprendersi.

Il primo dell’interminabile serie di attacchi di panico ha avuto luogo mentre stava facendo la spesa: “Ero fuori a fare shopping, e sono crollata. Mi sentivo come se il mondo si stesse stringendo attorno a me, sono dovuta tornare a casa. Ho provato ad uscire di nuovo il giorno seguente, ed è successa la stessa cosa”.

Ora Hayley vive in un quartiere popolare con 5 dei suoi 7 figli, di età compresa tra i 5 ed i 24 anni, che la aiutano quotidianamente nelle faccende di tutti i giorni. “Non ho mai più passato una notte fuori casa dal 1999” ha confessato la donna, che però vive nella speranza di potersi lasciare questo terribile disagio alle spalle, un giorno. Ogni venerdì si trucca e si veste per uscire, come ha spiegato lei stessa, nella speranza di poter trovare il coraggio di varcare la soglia di casa. Ma nonostante tutti i suoi tentativi, Hayley non ha mai più trovato la forza per affrontare il mondo esterno, fino ad oggi.

Per questo il suo appartamento è diventato, di fatto, il suo “piccolo grande regno“: “Siccome non riesco ad uscire di casa, ho trasformato la mia casa nel mio palazzo, nel mio posto sicuro, nel mio rifugio”. La sua condizione inoltre è peggiorata circa 6 anni fa, dopo la morte di suo fratello minore Karl, annegato nella sua vasca da bagno dopo una notte di eccessi per i festeggiamenti del Boxing Day, ricorrenza comune a tutti i Paesi del Commonwealth: “Mia madre mi aveva chiesto di prendermi cura di lui prima di morire, e mi sento responsabile per quanto accaduto. La mia agorafobia è peggiorata molto da allora”.

Hayley Donovan non si è tuttavia rassegnata, e spera ancora di poter sconfiggere il suo problema: “Voglio con tutte le mie forze superare gli attacchi di panico, e sono attualmente in terapia. E’ pazzesco, io mi sento una persona normale, ma ho quest’enorme nube che incombe sopra di me”. Gli attacchi di panico sono un disturbo legato all’ansia ed allo stress incredibilmente debilitante, e paradossalmente se ne parla ancora molto poco rispetto all’effettiva proporzione del fenomeno; secondo le stime dell’Open Directory Project infatti, si stima che circa 10 milioni di italiani abbiano avuto almeno un episodio riconducibile agli attacchi di panico nel corso della loro vita.

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