Entrambe sono delle malattie davvero dolorose che possono diventare debilitanti, e questo è probabilmente il motivo che fa confondere tutti noi che tendiamo ad associare l’artrite e l’artrosi in un’unica malattia. Ci sono molti punti a differenziarle, ma quelli più importanti sono la natura di queste patalogie, e l’età delle persone colpite. Avete capito bene, dobbiamo già smentire la prima credenza a riguardo, ovvero che sono malattie che possono debilitare solo le persone anziane, purtroppo ci sono moltissimi casi anche di bambini di pochi mesi con artrite. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le differenze più importanti.
Dobbiamo partire dicendo che l’artrite è una malttia infiammatoria cronica di origine autoimmune e che può, come precedentemente già accennato, colpire anche soggetti di giovanissima età. Questo processo di infiammazione rende l’articolazione calda, arrossata, gonfia e rigida, e nei casi di malattia più grave, può portare anche alla deformazione dell’articolazione rendendo il movimento ancora più difficoltoso di quanto il processo infiammatario già lo obbliga. L’artrite può colpire in qualsiasi età, spesso viene assocciata alle persone anziane poichè con il passare del tempo, se non viene riconosciuta come malattia e curata nel modo migliore, può peggiorare in modo irreversibile.
L’artrosi non è un processo infiammatorio come l’artrite, e qui abbiamo la differenza sostanziale, infatti questo malattia è una forma degenerativa cronica. Che cosa vuol dire? L’artrosi è una patalogia degenerativa della cartilagine articolare, dovuta appunto dall’invecchiamento e dall’usura delle articolazioni, ed è proprio per questo che colpisce solitamente tra i 60 e 80 anni, ma che può anche essere provocata da determinati movimenti svolti quotidianamente o di sport praticati, abbassando così anche in questo caso l’età dei soggetti che potrebbero essere colpiti da questa malattia.
La cartilagine è deteriorata e questo povoca anche l’infiammazione di tendini e muscoli attorno all’articolazione, provocando quel dolore infiammatorio che spesso è la causa dell’associazione che facciamo tra le due malattie di cui stiamo parlando. E’ vero però che alcune forme di artrite come la gotta, che vanno a danneggiare la cartilagine dell’articolazione, possono in futuro provocare l’artrosi.
Un’altra differenza sostanziale tra le tue patologie è la sintomologia.
Nel caso dell’artrite infatti, il dolore è costante e non cambia a seconda del risposo o del movimento eseguito, cosa che non si può dire dell’artrosi il cui dolore aumenta sotto sforzo, ma che non dura più di mezzora e con un buon risposo scompare.