Arrivano le farmacie veg-friendly

Arrivano le farmacie veg-friendly al cui interno uno specialista saprà consigliare i farmaci più adatti a chi ha scelto la dieta vegana. Al momento saranno una trentina, ma il loro numero è destinato ad aumentare

Arrivano le farmacie veg-friendly

Arrivano le farmacie veg-friendly con particolare attenzione ai loro componenti.

In una società dove il numero di vegani è sempre maggiore, anche le farmacie si adattano. “Il propoli non è adatto ai vegani perché derivato dal lavoro delle api. E molti antibiotici prevedono il lattosio (di origina animale e quindi non adatto ad un alimentazione 100% vegetale, ndr) come eccipiente” è uno degli esempi che ha fatto nascere il Progetto Pharmavegana presentato al Cosmopharma di Bologna.

Questa iniziativa arriva in seguito all’esigenza, sempre più sentita, di formare il farmacista in modo tale da poter dispensare consigli su prodotti adatti a chi ha scelto la dieta vegana, che elimina totalmente dalla propria alimentazione carne, pesce, latte, uova e derivati. Al momento saranno solo una trentina le farmacie che aderiranno a questa iniziativa, per lo più concentrate al nord Italia, ma molto probabilmente entro la fine dell’anno il loro numero potrebbe addirittura essere raddoppiato, secondo quanto ha spiegato uno dei responsabili dell’iniziativa, Pierfrancesco Verlato.

Si tratta, quindi di un passo molto importante, per tutti i vegani d’Italia, che sono ormai più di quattro milioni e mezzo. Le farmacie inizieranno questa attività già in autunno e saranno contrassegnati da un apposito bollino. All’interno della farmacia sarà presente un professionista specializzato, che saprà consigliare al meglio gli integratori ed i farmaci più corretti “I numeri confermano che gli italiani sono sempre più sensibili a nuovi stili di vita – commenta David Giarrizzo, amministratore del Gruppo Sitar, principale sponsor di Pharmavegana – In questa evoluzione che richiede serietà e competenza nelle scelte  il farmacista sarà un punto di riferimento insostituibile”.

Secondo delle recenti ricerche, ben il 60% dei vegani utilizza degli integratori per arricchire la propria dieta, soprattutto multi vitaminici e minerali, per supplire alla mancata assunzione di alcuni alimenti. ”Chi fa una buona dieta vegana o vegetariana in genere sta bene – sottolinea Verlato – ma spesso i ritmi della vita quotidiana non ci consentono che un rapido panino al bar o una pizza. Per questo è importante essere guidati dai consigli di un esperto per integrare l’alimentazione”. Ecco, quindi, che le farmacie veg-friendly sono particolarmente importanti per questo tipo di persone, che vogliono avere la certezza di assumere integratori alimentari che siano indicati al proprio stile alimentare. “Il 53% – dice Verlato – usa solo omeopatia o fitofarmaci, il 60% lo fa prevalentemente´, ovvero ricorre a farmaci di sintesi solo in casi estremi”.

Vedremo, quindi, lo sviluppo di questa iniziati nel corso dei prossimi mesi.

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