Dagli Stati Uniti all’Europa si moltiplicano gli interventi sperimentali per modificare il colore dei propri occhi. Da tempi immemori gli occhi azzurri sono quelli considerati più belli rispetto a quelli neri o marroni. La stragrande maggioranza della gente che sino ad oggi desiderava avere l’iride azzurra, lo ha reso possibile solo grazie alle lentine a contatto colorate.
Ma tutto ciò non dovrà più ripetersi, poiché un nuovo intervento medico, testato e sperimentato da un’affermata azienda californiana, ossia la Stroma Medical, può cambiare il colore dell’iride, trasformandolo da marrone ad azzurro. Il suddetto intervento laser consiste nell’eliminare la melanina (il pigmento che conferisce colore sia ai capelli che all’epidermide) dall’area superficiale dell’iride, permettendo così alla luce di insediarsi e diffondersi nello stroma, cioè quelle fibre visibili negli occhi chiari.
Il Dottor Gregg Homer ha dichiarato: “Il principio fondamentale è che sotto ogni occhio marrone c’è un occhio blu. L’unica differenza tra un occhio marrone e un occhio blu è lo strato di pigmento molto sottile sulla superficie”. Secondo il Dottor Homer tale pigmento esterno può essere eliminato, mostrando soltanto la nota cromatica azzurra al di sotto.
Tale trattamento laser innovativo ha una durata di soli 20 secondi circa, ma gli occhi subiscono la variazione di colore dopo qualche settimana, quando il bulbo oculare elimina progressivamente il pigmento. Il Dottor Homer ha voluto precisare che non è affatto intenzione della Stroma Medical promuovere gli occhi azzurri: “I propri problemi non vanno via perché si cambia il colore degli occhi, ma credo che alle persone piaccia esprimersi in un certo modo ed è bello quando hanno la libertà di farlo”.
La tecnica di Stroma Medical non ha ancora ottenuto l’approvazione ufficiale dagli organismi americani di regolamentazione. L’equipe medica dell’azienda ha rivelato che alcuni studi iniziali testimoniano che questa procedura chirurgica è affidabile, ma sinora soltanto 37 pazienti si sono sottoposti all’intervento; 17 pazienti erano messicani e altri 20 costaricani.
L’industria internazionale di oftalmologia non è stata molto entusiasta di fronte a questa nuova procedura laser. Le perplessità in merito riguardano fondamentalmente la preoccupazione sulla delicatezza e fragilità dell’apparato visivo. Tale procedura è irreversibile e uno dei timori principali di tantissimi oculisti è che questo intervento possa ostruire i canali oculari, intasarli e portare allo sviluppo di un glaucoma.