Arriva il chip contraccettivo con controllo wireless

Presto sarà in commercio un chip contraccettivo da impiantare a livello sottocutaneo, che rilascia una quantità di ormoni. Ignoto il costo

Arriva il chip contraccettivo con controllo wireless

Arriva il chip contraccettivo. È questa l’ultima novità in fatto di contraccettivi. Niente pillole o farmaci da assumere per bocca, cerotti o dispositivi vaginali.

La novità di questi giorni vuole invece che il contraccettivo del futuro sia costituito da un piccolo microsistema impiantabile, un chip, da posizionare sotto la pelle dell’addome o dei glutei, che rilascia una piccola dose di ormone impedendo così una gravidanza.

Il chip contraccettivo ha una validità di ben 16 anni e potrebbe arrivare sul mercato già dal 2018. Già questa è una notizia estremamente nuova ed importante, ma a questa si somma il fatto che il dispositivo potrà essere controllato in modalità “wireless”. Sarà quindi la donna su cui è stato impiantato a decidere se “fermare” il rilascio dell’ormone nel momento in cui desidera avere un bambino ed iniziare quindi una gravidanza.

Una vera e propria rivoluzione, quindi, che potrebbe cambiare completamente i metodi contraccettivi attualmente utilizzati. Un lavoro estremamente importante, che pare sia sostenuto anche da Bill Gates, che vorrebbe supportare il progetto. Una notizia importante, destinata sicuramente a far parlare molto di sé, soprattutto in ambito medico.

Il chip contraccettivo avrà le dimensioni di venti millimetri ed una profondità di sette e sarà programmato per rilasciare nel corpo della donna nel quale verrà impiantato una dose di levonorgestrel, un ormone utilizzato nella composizione di molte piccole contraccettive, attualmente in uso.

La modalità di programmazione wireless sembra sicura al punto che soltanto la donna possa decidere quando e come interrompere il rilascio dell’ormone. Per quanto riguarda i costi, invece, bisognerà aspettare ancora qualche anno per avere ulteriori informazioni, ma stando a quanto dichiarato fino a questo momento dagli scienziati non dovrebbe essere particolarmente elevato.

Questo chip contraccettivo potrebbe anche essere utilizzato in alcune patologie, che necessitano nella terapia il rilascio giornaliero di una quantità di ormone. La sperimentazione va avanti e presto potrebbero arrivare ulteriori dettagli in merito a questo innovativo metodo contraccettivo, che ha tutte le carte in regola per essere rivoluzionario.

Continua a leggere su Fidelity News