E’ successo almeno una volta ad ognuno di accingersi ad un’azione e di rimanere improvvisamente bloccato perchè non si ricorda quello che si stava cercando di fare. Gli scienziati chiamano questo fenomeno ‘effetto soglia‘ ed i suoi meccanismi sono stati indagati da un’equipe dell’Università di Sheffield, guidata dallo psicologo Tom Stafford, che ha analizzato il funzionamento di alcuni aspetti delle nostre azioni quotidiane ed ha dimostrato che queste dimenticanze, seppur temporanee, sono qualcosa di più di un semplice fastidio.
Si tratta di un complesso modo di lavorare del cervello umano che si verifica quando pensiamo a più cose contemporaneamente, ad esempio se ci spostiamo da una stanza all’altra continuando a seguire il ragionamento iniziale di una serie di azioni finalizzate ad un compito che vogliamo portare a termine.
Per spiegare meglio come funzionano i meccanismi cognitivi del nostro cervello, dobbiamo tener presente che ogni azione deve essere percepita a più livelli per poterla portare a compimento con successo. Infatti, il cervello umano mantiene la propria attenzione su ciò che vogliamo, cioè sulla meta finale delle nostre azioni, mentre i passi intermedi per raggiungere il traguardo sembra che sfuggano alla nostra attenzione.
Fin dal 2011, in Francia, gli psicologi dell’Università di ‘Notre Dame’ hanno studiato i meccanismi cognitivi del cervello umano teorizzando che l’effetto soglia sia dovuto alla particolare struttura cognitiva del cervello umano che lavora per compartimenti stagni più di quanto noi stessi riusciamo a rendercene conto.
Gli esempi portati dagli scienziati, a dimostrazione del funzionamento di questo meccanismo, fanno comprendere che quando noi pensiamo ad un’azione, per esempio fare la pasta, il nostro cervello si raffigura immediatamente il risultato finale dando per scontato che ci sono delle azioni intermedie da compiere prima di arrivare al risultato finale: formare la classica fontana con la farina, aggiungere l’acqua, il sale e le uova. L’effetto soglia fa sì che – nell’aprire il frigorifero per prendere le uova – rimaniamo bloccati senza sapere cosa cercavamo perchè il nostro cervello è già concentrato sul prodotto finito.
Niente paura, quindi, siete del tutto normali.