Approvato dall’UE Epidiolex, farmaco a base di cannabis per il trattamento di alcune forme di epilessia

L'Unione Europea ha di recente approvato un farmaco a base di cannabis per il trattamento di alcune forme pediatriche gravi di epilessia. Il nome del farmaco è Epidiolex.

Approvato dall’UE Epidiolex, farmaco a base di cannabis per il trattamento di alcune forme di epilessia

È stato approvato per la prima volta dall’Unione Europea un farmaco a base di cannabis. Il suo nome è Epidiolex e si tratta di un farmaco ad uso orale per la cura di forme rare ma piuttosto gravi di epilessia, come quelle pediatriche resistenti ai farmaci tradizionali. Il farmaco in questione è stato lanciato sul mercato statunitense già l’anno scorso e da oggi potrà essere prescritto anche nei paesi europei.

Il farmaco si presenta in forma liquida (simile ad uno sciroppo oleoso) ed è stato sviluppato da GW Pharmaceuticals; non verrà utilizzato da solo ma in combinazione con un altro farmaco per l’epilessia: il clobazam. Epidiolex, inoltre, non è un farmaco di sintesi, ma contiene CBD naturale.

Per arrivare all’autorizzazione da parte del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), il farmaco è stato testato su due forme pediatriche di epilessia: la sindrome di Dravet e quella di Tourette.

L’ultimo studio clinico ha visto la partecipazione di ben 366 pazienti a cui è stato somministrato il farmaco e che sono stati seguiti per 38 settimane. I risultati, pubblicati su Epilessia, hanno evidenziato una riduzione nella frequenza delle crisi epilettiche (dal 48% al 60%), oltre a un miglioramento delle condizioni generali secondo la scala Global Impression of Change.

Ley Sander, direttore medico della Epilessia Society e professore di neurologia all’University College di Londra, ha commentato: “Questo nuovo farmaco porterà speranza in alcune famiglie e l’approvazione dell’Ue sembra un passo positivo. La cannabis terapeutica, tuttavia, rimane ancora un campo minato medico con molti ostacoli davanti”.

Oriano Mecarelli, docente presso il Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma e Presidente della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE), ha dichiarato: “Come dottore che tratta queste condizioni altamente debilitanti e resistenti al trattamento, accolgo con favore l’adozione da parte del CHMP di un parere positivo sulla soluzione orale di cannabidiolo. Questo trattamento rappresenta una classe completamente nuova di farmaci antiepilettici che può aiutare a soddisfare le significative esigenze mediche della popolazione di pazienti affetta da rare forme di epilessia”.

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