A quanto pare, il nostro cervello soddisfa la voglia di cibo ipercalorico anche solo sentendone il profumo. Lo studio è tutto statunitense, il Paese dove si consuma troppo cibo d’asporto e al fastfood e dove una cultura alimentare corretta è quasi del tutto assente.
Due ricercatori degli USA hanno pubblicato uno studio sulla rivista Journal of Marketing Research in cui hanno dichiarato che il solo annusare per due minuti cibo-spazzatura, o comunque alimenti ipercalorici, basterebbe a soddisfarne la voglia e farla passare.
Lo studio
I due studiosi hanno così scoperto che il nostro cervello non fa differenza tra mangiare e annusare e, quindi, è appagato anche dal solo profumo del cibo desiderato in quel momento tanto che, poi, ci spingerebbe ad accontentarci anche di frutta e verdura, alimenti certamente meno gustosi ma più sani rispetto al cibo-spazzatura.
La loro tesi è sostenuta da alcuni esperimenti che hanno condotto nascondendo, ad insaputa delle persone coinvolte, un nebulizzatore in una stanza che emanava in maniera alternata il profumo di alimenti sani a quelli ipercalorici; per la loro ricerca hanno utilizzato, in particolare, 4 alimenti contrapposti a coppie, ovvero mele contro pizza e fragole contro biscotti.
Il risultato è stato che, chi era sottoposto all’odore di pizza e biscotti per meno di 30 secondi, era più propenso a mangiare questi due alimenti, mentre chi ne sentiva il profumo per due minuti sceglieva di mangiare, con più probabilità, la frutta.
La spiegazione che hanno dato gli scienziati riguarda il fatto che, di solito, gli alimenti sani come frutta e verdura, non sono molto profumati a differenza del cibo-spazzatura; questo, infatti, può soddisfare l’olfatto e, quindi, la voglia di mangiarne, aiutando il nostro cervello a propendere per un cibo più sano una volta soddisfatto l’olfatto. Secondo i ricercatori, questo approccio al cibo potrebbe aiutare a mettere in atto strategie per mangiare più cibo sano e meno cibi pieni di zuccheri e grassi.