Alzarsi dalla sedia ogni trenta minuti per vivere meglio

Per migliorare lo stato di salute è cosa buona alzarsi spesso dalla sedia, almeno ogni mezz'ora. Ciò ridurrà gli zuccheri nel sangue, l'insulina e i grassi.

Alzarsi dalla sedia ogni trenta minuti per vivere meglio

C’è chi lo fa per bisogno e chi per abitudine, ma c’è anche chi è pigro e dalla affezionatissima sedia non si alzerebbe mai. Eppure la regola, chiara e semplice da praticare, è valida per tutti: alzarsi ogni mezz’ora dalla sedia e muoversi per qualche minuto, almeno un paio, migliora la salute.

Il suggerimento, anche se non praticato da tutti, risulta molto ovvio ed è stato segnalato da uno studio pubblicato su Sports Medicine dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda. Il gruppo di ricerca ha preso in esame altri studi internazionali, 44 lavori che in precedenza avevano “valutato l’impatto metabolico e vascolare acuto dello stare seduti a lungo e dell’interruzione di questa pratica” come scrive il sito ansa.it.

I risultati di queste analisi hanno rilevato che l’alzarsi dalla sedia, anche se per pochi minuti, ma ripetuti regolarmente riducono le concentrazioni di zucchero nel sangue e di insulina addirittura fino a nove ore dopo un pasto. Così pure le concentrazioni di grasso nel sangue si abbassano, ma con effetto ritardato rispetto l’inizio dell’attività, ossia dopo 12-16 ore.

L’autrice principale dello studio, Meredith Peddie, ritiene che la scoperta più interessante è che non è l’intensità dell’attività svolta a stabilire la quantità delle riduzioni di zucchero nel sangue, dell’insulina o dei grassi, non c’entra neppure il cibo mangiato, l’età o il peso della persona. Ciò che conta è muoversi e vale per tutti.

Meredith Peddie ha spiegato che la maggior parte delle persone trascorre circa 3/4 della giornata seduto: “questo comportamento è stato collegato a un aumento dei tassi di diabete, malattie cardiovascolari, di alcuni tumori e della mortalità generale. Dovremmo evitare di stare seduti per lunghi periodi e aumentare la quantità di movimento“.
Per stabilire esattamente ogni quanto muoversi e per quanto tempo, serviranno altre ricerche, ma cominciare a farlo non può che farci del bene alla salute.

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