L’allergia al Nichel è un problema con cui sono in tanti a dover fare i conti ogni giorno. Secondo le statistiche, in particolare, l’allergia al Nichel tende a colpire maggiormente le donne rispetto agli uomini.
L’allergia al Nichel, che scientificamente viene definita come Sindrome da allergia Sistemica al Nichel (SNAS), provoca diverse reazioni in chi ne è affetto, ad esempio quando si viene a contatto con gli oggetti che lo contengono, ma può manifestarsi anche per via di alcuni alimenti.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, l’allergia al Nichel non dipende soltanto da alcuni metalli o da alcuni detergenti con cui si viene a contatto ma può derivare anche da alcuni cibi, che contengono al loro interno del Nichel.
Come spesso accade anche l’allergia al nichel si può manifestare in tanti modi diversi, che possono anche cambiare da persona a persona, ma soprattutto con entità diverse. Le persone più sensibili, infatti, tendono ad avere delle reazioni allergiche più importanti, anche venendo a contatto con piccole quantità di Nichel. Altri, invece, riescono a reggere meglio questa sostanza ed a reagire molto meglio.
Sintomi dell’allergia al Nichel
L’allergia al Nichel può manifestarsi in tanti modi diversi. Vediamo quali sono i sintomi più comuni:
- Arrossamento della pelle, bruciore, dermatiti ed anche desquamazioni in varie parti del corpo;
- Prurito, comparsa di pustole in corrispondenza delle zone che vengono in contatto con questa sostanza;
- Nausea e vomito;
- Mal di testa, vertigini e capogiri;
- Infiammazioni della bocca e delle gengive;
- Stanchezza e spossatezza diffusa;
- Insonnia;
- Aumento o perdita di peso apparentemente senza motivo;
- Tachicardia;
- Problemi respiratori;
- Stipsi;
- Colite, gonfiore addominale e gastrite
Diagnosi
Risalire all’allergia al Nichel spesso non è semplice dal momento che molti dei sintomi sopra elencati possono essere attribuiti a tante cause diverse. Per riuscire ad individuare l’allergia al nichel esiste un apposito patch test, che verrà valutato da un allergologo, il quale saprà interpretarne i parametri.
Il Nichel nel cibo
Come abbiamo detto prima, l’allergia al nichel non dipende soltanto da oggetti con cui si entra in contatto ma anche da alcuni alimenti che si ingeriscono. A tal proposito, se avete il sospetto o avete già accertato di essere allergici al nichel sarebbe meglio che eliminaste, o riduceste, dalla vostra dieta i cibi che contengono maggiori quantità di nichel, che per comodità riportiamo di seguito:
- cioccolato e cacao in polvere;
- anacardi;
- spinaci;
- legumi;
- frutta secca;
- pomodori ed ortaggi come broccoli, carote, cavolfiori, finocchi, sedano, lattuga e radicchio;
- caffè;
- birra;
- cibi in scatola
- cereali, come mais, miglio e grano saraceno;
- frutti di mare e pesci come salmone, cozze, aringhe e sgombri;
Gli oggetti da evitare
Chi soffre di allergia al Nichel, infine, deve evitare di entrare in contatto con accessori metallici, come orecchini, gioielli in genere, soprattutto di bigiotteria, bottoni e cerniere. È consigliabile, inoltre, utilizzare prodotti cosiddetti nichel tested per la cura della propria persona, quindi detergenti, shampoo e creme adatti per i soggetti che soffrono di allergia al Nichel.