Durante la stagione estiva, quando si è distesi sulla sabbia a prendere il sole o sotto l’ombrellone, è molto facile cedere alla tentazione di un massaggio in spiaggia o capita frequentemente almeno di assistere alla pratica dei massaggi abusivi. A praticare questi massaggi sono soprattutto ambulanti orientali (perlopiù donne), i quali offrono trattamenti e massaggi a prezzi low cost (10 minuti a 5/10 euro, contro i 25/30 euro a seduta dei professionisti).
Mauro Tavarnelli, presidente dell’Associazione Italiana Fisioterapisti, ha però lanciato l’allarme a causa della mancanza di controlli su questa categoria di massaggiatori. Infatti secondo gli esperti questi trattamenti, all’apparenza rilassanti, potrebbero portare a gravi problemi di salute, tra cui dolori, infiammazioni, infezioni dermatologiche, problemi articolari, muscolari o neurologici. Potrebbero infatti presentarsi infezioni cutanee (dermatiti, micosi, funghi e dermatofitosi) a causa dell’utilizzo di olii e creme non conformi privi di etichette o dal momento che notoriamente le mani sono un mezzo di trasmissione di batteri; a tal proposito, Marco Oriolo, presidente nazionale dell’Associazione Italiano Massoterapisti, ha spiegato: “In spiaggia è difficile garantire la stessa igiene di un centro specializzato e la mancanza del lavaggio delle mani potrebbe essere causa di trasmissione di batteri e malattie da contagio tra un paziente e l’altro. Il lavaggio delle mani rappresenta da solo il mezzo più importante ed efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni, serve ad allontanare fisicamente lo sporco e la maggior parte della flora transitoria della cute”. Per quanto riguarda invece i dolori e le infiammazioni che possono insorgere in seguito ad un massaggio abusivo, queste derivano dalla mancanza di esperienza dei massaggiatori abusivi: le loro manovre possono provocare contratture, lussazioni o micro-fratture, dal momento che spesso essi non sanno cosa c’è sotto la zona che stanno massaggiando.
Dunque un consiglio ai bagnanti è quello di non affidare facilmente il proprio corpo a mani sconosciute, ma di rivolgersi a dei professionisti.