Allarme antibiotici: i farmaci ritirati dal mercato

Gli antibiotici che contengono fluorochinoloni sono pericolosi e sono stati ritirati dal mercato. Ecco i rischi legati al loro utilizzo comune tra le popolazioni.

Allarme antibiotici: i farmaci ritirati dal mercato

L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha lanciato un allarme che riguarda alcuni antibiotici; si tratta di quelli che contengono fluorochinoloni. Lo stesso allarme era stato lanciato precedentemente dall’Agenzia Ema in tutta Europa,

A destare preoccupazioni sono principalmente le reazioni invalidanti, a volte anche permanenti, a carico del sistema muscolare, scheletrico e nervoso. Per questo motivo, oltre ad essere aggiornati i rischi legati all’utilizzo degli antibiotici, è stato predisposto il ritiro dal mercato dei farmaci che contengono cinoxacina, flumechina, acido pipemidico e acido nalidixico.

L’allarme

Stando ad alcuni dati statistici, la tipologia di antibiotici sotto accusa sono tra i farmaci più utilizzati dopo la penicillina. L’allarme lanciato dall’Aifa suggerisce ai medici di non somministrare questi farmaci per curare infezioni non gravi o per la prevenzione di sintomi non particolarmente dannosi. Questi, infatti, dovrebbero essere prescritti con molta prudenza, soprattutto se i pazienti sono anziani o se sono stati sottoposti a trapianto di organi. 

In molti casi, assumere gli antibiotici senza la reale urgenza, comporta danni ai muscoli, ai tendini, alle ossa e al sistema nervoso. Queste sostanze dovrebbero essere prescritte dai medici ed assunte dai pazienti, solo quando non c’è altra alternativa.

Gli esperti spiegano che “è necessario che l’informazione su questi prodotti continui a circolare perché deve arrivare a tutti i medici. In questo modo, inoltre, chiunque si trova in terapia attualmente potrà chiedere al proprio medico curante informazioni aggiornate ed efficaci”.

 

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