Alimenti bianchi che fanno bene alla salute e quelli da limitare e da evitare

Nel Medioevo si associava il colore del cibo a scopi specifici: gli alimenti bianchi, erano quelli adatti a ristabilire la salute dei malati. In realtà fanno bene poiché ricchi di benefici anche se non si è malati, ma occhio a non esagerare con alcuni.

Alimenti bianchi che fanno bene alla salute e quelli da limitare e da evitare

In natura molti cibi sono bianchi, frutta, verdura e legumi, ma ci sono anche altri alimenti come il latte, lo zucchero e il sale che sono di questo colore. Che siano naturali o derivati, è sempre bene conoscere le proprietà benefiche di questi alimenti per consumarli al meglio e nelle giuste quantità.

Gli alimenti di questo colore sono ricchi di quercitina e fibre. La quercitina è un antiossidante molto importante per combattere i radicali liberi, le infiammazioni e l’invecchiamento precoc; inoltre, rafforza le difese immunitarie ed è fonte di vitamina E; sono un alleato per la salute della nostra pelle, poichè questi elementi aiutano a mantenerla elastica e giovane. Per quanto riguarda le fibre, sappiamo quanto queste siano importanti per una regolare attività intestinale e per dare un senso di sazietà. 

Infine, i vegetali bianchi, sono ricchi di vitamine, sali minerali e hanno pochissime calorie.

Alimenti bianchi che fanno bene

Tra le verdure bianche troviamo, ad esempio, cavolfiore bianco, aglio, cipolla, finocchio, funghi bianchi; per frutta bianca si intende sia quella fresca che quella secca; tra questi mele, pere, noci, melone d’inverno, mandorle. Inoltre, bisogna includere anche i legumi bianchi tra cui fagioli e ceci.

Oltre a frutta e verdura, un altro alimento bianco importante per l’organismo è il latte ma anche i suoi derivati, poiché sono fonte di proteine nobili, cioè ad alto valore biologico. Il latte è importante in quanto ricco di sostanze nutritive essenziali per la vita quali amminoacidi, calcio e vitamine del gruppo B, in particolare B12.
Chi è intollerante al lattosio, invece, può consumare latte e derivati delattosati, ovvero privi del lattosio, che mantengono intatti gli altri elementi nutritivi. Ma non tutti i derivati del latte sono vietati agli intolleranti. Infatti, queste persone possono consumare i formaggi stagionati oltre 12 mesi perchè non contengono lattosio, mentre i derivati del latte fermentati quali yogurt e kefir, hanno un bassissimo contenuto di lattosio e sono adatti anche agli intolleranti se consumati in dosi moderate.

Alimenti bianchi da evitare o limitare

Gli alimenti bianchi da limitare o evitare completamente (in base al proprio stato di salute e alla dieta che si segue) sono: gli zuccheri raffinati poiché causano malattie gravi quali l’obesità e il diabete; il sale, complice nell’innalzamento della pressione arteriosa, può portare a sviluppare malattie cardiache.
Gli esperti consigliano di consumare al massimo 25 grammi di zucchero al giorno, corrispondenti a cinque cucchiaini, per soddisfare il fabbisogno quotidiano energetico di una persona in salute; mentre al massimo 2 grammi di sale al giorno, ma che sia assolutamente iodiato, ricordando che non tutti lo sono, come ad esempio il sale rosa dell’Himalaya.

Infine, è bene soffermarci sulle farine raffinate che posso causare iperglicemia e diabete.
Le farine raffinate sono quelle completamente prive di crusca, la più conosciuta è la farina “00” di grano tenero, molto utilizzata nella preparazione di dolci, torte salate, pane, pasta e pizza. E’ la farina con più alta quantità di glutine e amidi e più alto indice glicemico, mentre ha quasi la totale mancanza di vitamine, sali minerali e proteine oltre che essere quasi insapore. Inoltre, in alcune di queste farine ci sono anche additivi e conservanti che la rendono ancora meno un alimento sano.
Per questo motivo è sempre meglio scegliere farine di tipo 0, 1, 2 (quest’ultima semi-integrale), integrali e farine con l’aggiunta di cereali e di conseguenza imparare a consumare tutti i prodotti realizzati con esse.

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