A febbraio screening gratuito e diagnosi per retinopatia e maculopatia diabetica

Dal 4 al 28 febbraio, nell’ambito della campagna di screening, promossa dal CAMO con l’Ospedale San Raffaele di Milano, 30 centri oculistici italiani offriranno visite gratuite con l’obiettivo di diagnosticare in tempo retinopatia e maculopatia diabetica.

A febbraio screening gratuito e diagnosi per retinopatia e maculopatia diabetica

Il diabete è una patologia che può causare tante altre complicanze, tra cui la cecità, conseguenza di maculopatia o retinopatia diabetiche. Si stima che circa il 30-50% dei malati sviluppa, prima o poi, problemi agli occhi a causa all’eccesso di glicemia.

Nell’ambito della campagna di screening, promossa dal Centro Ambrosiano oftalmico (CAMO) in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano, per diagnosticare tempestivamente e monitorare la maculopatia e la retinopatia diabetica. Fino al 28 febbraio, ben 30 centri oculistici in tutto il territorio nazionale saranno a disposizione per effettuare visite oculistiche gratuite.

Lo screening

Gli screening in questione sono effettuati da equipe medico-infermieristiche attraverso l’utilizzo di attrezzature di ultima generazione; tra queste, anche l’EyeArt, un dispositivo che attraverso una fotocamera retinica riprende il fondo dell’occhio. Inoltre, i medici utilizzeranno un pc per osservare la retina e, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, fornire al paziente una diagnosi attendibile al 92%. Se si risulta positivi al test, i pazienti devono consultare un oculista per ulteriori accertamenti ed eventuali trattamenti.

Il professor Francesco Bandello, ordinario di oftalmologia al San Raffaele, ha spiegato: “La retinopatia diabetica non da segnali fino a che non sia in fase avanzata e nonostante le cure i danni non fanno marcia indietro, perchè le cellule del tessuto nervoso non si moltiplicano e non si rigenerano. La prevenzione costa molto meno della cura, ma i benefici in termini di salute sociale sono visibili soltanto a distanza di anni”.

Un altro problema è che i diabetici non sempre sono coscienti dei rischi che corrono. Lo studio Diabetic Retinopathy Barometer, a cui hanno partecipato circa 7mila diabetici in tutto il mondo, ha evidenziato che sebbene la cecità, totale o parziale, sia temuta due volte di più rispetto ad altre complicazioni comuni del diabete (es. infarti e ictus), solo un quarto dei pazienti parla col proprio medico dei problemi alla vista e tanti ne parlano solo quando i sintomi si sono già manifestati.

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