A breve il Fascicolo Sanitario Elettronico

Presto i cittadini italiani e il personale medico potranno avvalersi dei benefici del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), un archivio sanitario informatizzato contenente i dati e i documenti sanitari più importanti della persona.

A breve il Fascicolo Sanitario Elettronico

In questi giorni il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il regolamento inserito nel quadro della nuova Sanità Digitale, che dovrà successivamente essere firmato anche dai ministri della Funzione pubblica e dell’Economia.

Questo, tra gli altri, prevede nell’arco di poco tempo l’introduzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Si tratta di una sorta di archivio sanitario digitale, o meglio di una tessera all’interno della quale è collocato un microchip; se collegato alla rete questo ci offre tutti i documenti e i dati relativi alla salute del cittadino in questione, consultabili sia dal diretto interessato che dal personale medico. Nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali, molteplici sono gli obiettivi che si intende raggiungere con l’FSE, tra cui:

  • favorire l’assistenza al paziente, migliorando le attività assistenziali e di cura;
  • fare in modo che il cittadino possa disporre facilmente delle notizie relative alla sua salute;
  • consentire al medico di migliorare la qualità e la tempestività delle proprie decisioni.

Le informazioni minime al suo interno saranno: i dati identificativi, un profilo sanitario sintetico (o patient summary, redatto e aggiornato dal proprio medico di base o pediatra), il consenso o meno alla donazione di tessuti e organi, i referti, le lettere di dimissione, i verbali dei Pronto Soccorso, il dossier farmaceutico. A queste potranno essere aggiunti ovviamente dei documenti e dei dati integrativi, tra cui le prescrizioni, le prenotazioni, le vaccinazioni, i certificati medici, le esenzioni, le prestazioni di assistenza specialistica, le prestazioni di emergenza-urgenza, le partecipazioni alle sperimentazioni cliniche… Beatrice Lorenzin ha spiegato: “L’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta, quindi, il presupposto necessario per poter giungere ad una sintesi delle diverse istanze esistenti e promuovere la condivisione di un modello di riferimento nazionale, che coinvolge tutti gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale (sia i soggetti pubblici, sia i soggetti privati accreditati) e tutti gli assistiti del SSN”.

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