Volontari salvano 196 cani da un mattatoio coreano: "si respirava odore di morte", dicono

Per fortuna una notizia a lieto fine, quella del salvataggio di 196 cani da un mattatoio della Corea del Sud. Per fortuna l'allevamento di carne di cane, grazie all'intervento dei volontari dell'HSI, è stato chiuso.

Volontari salvano 196 cani da un mattatoio coreano: "si respirava odore di morte", dicono

I volontari della HSI (Humane Society International), sono volati a Seoul, in Corea del Sud, per una missione davvero speciale e toccante. Dopo essere rimasti in quarantena per 14 giorni in un hotel, sono stati autorizzati a salvare degli animali da un allevamento di carne di cane di Haemi A seguito di varie segnalazioni, i volontari, entrati nell’allevamento dell’orrore, si sono trovati di fronte una scena agghiacciante: 196 cani, ammassati in piccole gabbie, circondati dall’immondizia, in cattive condizioni igienico-sanitarie e fisiche.

Gli animali, nel vedere i loro salvatori, hanno iniziato ad abbaiare con gioia, con gli occhi pieni di speranza, con le ultime forze rimaste. Di tante razze differenti, erano destinati a finire sulle tavole dei sud-coreani, mentre ora sono al sicuro. Alcuni sono stati portati negli Usa dove, si spera, possano essere adottati da famiglie che li amino incondizionatamente. Ad ospitarli, provvisoriamente, alcuni rifugi negli stati di Washington, Ohio, Maryland e Pennsylvania. 

L’obiettivo più grande dell’HSI è la chiusura di tutti i mattatoi 

Il mattatoio dove i cani sono stati ritrovati è stato chiuso e si tratta del diciassettesimo fatto chiudere dalla HSI, tanto che la vicepresidente della campagna per gli animali da compagnia di HSI, Kelly O’Meara, ha dichiarato che, sebbene la maggior parte delle persone, in Corea del Sud, non mangi carne di cane e il sostegno per il divieto sia in crescita, ci sono ancor tantissimi, migliaia di allevamenti, di tutte le dimensioni, in tutto il Paese, in cui i cani di tutte le razze sopportano un’esistenza dura. 

Per la HSI la missione più grande è fare in modo che tutti i mattatoi chiudano, così che nessun animale possa più cadere vittima della crudeltà umana e riesca a godersi la libertà che merita, insieme ai suoi simili. Adesso i cani salvati stanno bene, pur avendo ancora gli occhietti chiusi a causa delle cicatrici ma quando li riapriranno, avranno un mondo migliore ad aspettarli, dimenticando per sempre l’incubo del mattatoio. 

 

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