Vituzzo, il gatto bionico: amato sui social per le sue zampine metalliche

Dopo aver applicato una protesi sulle zampe posteriori, Vituzzo ha conquistato il cuore degli utenti sui social diventando una vera e propria star. La sua storia di forza e resilienza ha ispirato molti.

Vituzzo, il gatto bionico: amato sui social per le sue zampine metalliche

Vituzzo, il gatto che ha conquistato il titolo di “bionico“, non ha nulla a che vedere con i vecchi telefilm degli anni Settanta. Questo gattone color crema, di sei anni, è un vero e proprio protagonista dei tempi moderni. È stato il primo in Italia a sottoporsi a un doppio impianto di protesi sulle zampe posteriori, dopo che queste sono state danneggiate da un sinistro stradale.

Ora, con le sue zampette di metallo all’avanguardia, Vituzzo è diventato una vera celebrità sui social, facendo impazzire gli utenti di Facebook e Instagram. La sua storia di coraggio e resilienza ha catturato l’attenzione di molti, e non sorprende che abbia conquistato il cuore degli utenti online. E come buon milanese d’adozione, non poteva che destare un grande interesse nella sua città adottiva.

La storia di Vito

Vito nasce in Sicilia, a San Vito Lo Capo, dove vive con la mamma di Silvia Gottardi, ex cestista di serie A1 e ora blogger e videomaker. Dopo la morte della madre, Silvia decide di portare il gatto con sé a Milano, dove si è trasferita. Ma Vito è un animale dallo spirito libero, abituato a esplorare il mondo all’aperto. Perciò, Silvia e la sua compagna Linda Ronzoni, art director, decidono di installare delle gattaiole alle porte finestre del loro appartamento a pian terreno in zona Lambrate.

In questo modo, Vituzzo può godere della libertà di entrare e uscire come desidera. Tutto sembra procedere tranquillamente per due anni, fino a quando nel 2018 le “mamme” Silvia e Linda decidono di sposarsi e partire per il viaggio di nozze verso destinazioni esotiche.

Un giorno esce e non fa ritorno. La sua amica che lo sta curando si preoccupa molto, ma non c’è traccia di lui. Lo trovano dopo un giorno e mezzo in condizioni molto critiche: ha subito lesioni alle due zampe posteriori. Una delle zampe viene immediatamente amputata dal veterinario, mentre per l’altra decidono di attendere.

La vita di un gatto senza zampe posteriori sembra quasi impossibile, e se dovesse perdere anche l’altra, si dovrebbe prendere in considerazione l’eutanasia. Silvia e Linda, decise a non arrendersi, interrompono la loro luna di miele e accettano la proposta del dottor Massimo Petazzoni.

Quest’ultimo vuole tentare un intervento chirurgico mai eseguito in Italia: l’inserimento di due protesi simili a quelle usate dagli atleti paralimpici, ma fissate direttamente all’osso. Inizialmente sono temporanee, ma quelle definitive in titanio sono appena state applicate. Questo tipo di intervento è stato già eseguito in passato su Oscar, un gatto inglese che è stato il primo a sottoporsi a questa operazione nel 2010.

Anche per Vituzzo sembra tutto andare per il verso giusto. Non ha contratto infezioni né ha avuto problemi di rigetto. Il periodo di recupero è stato lungo e difficile, tra flebo, antibiotici e la difficoltà di reggersi sulle zampe artificiali. Tuttavia, un giorno, le sue pardone lo hanno trovato in piedi sulle sue due zampe vere e le due artificiali. Da quel momento in poi, non si è più fermato: è in grado persino di correre.

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