Vergognoso furto al canile di Foggia: i ladri portano via beni di prima necessità destinati ai cani

Un fatto particolarmente increscioso si è verificato ancora una volta presso il Canile Municipale di Foggia. E' stato segnalato il furto di cibo per gli animali: ecco l'accaduto.

Vergognoso furto al canile di Foggia: i ladri portano via beni di prima necessità destinati ai cani

Preso nuovamente di mira il Canile Municipale di Foggia, dove alcuni ignoti si sarebbero introdotti per rubare centinaia di kg di crocchette per cani. A denunciare il terribile accaduto, l’associazione ‘A Largo Raggio’ che si occupa di gestire la struttura per conto dello stesso Comune. 

Si tratta di una vicenda che ha turbato particolarmente gli animi dei cittadini foggiani, i quali si sono subito mobilitati per cercare di riparare al grave danno. Tanti cani, i quali si trovano costretti a vivere in uno scenario non particolarmente idilliaco, rischiano di rimanere senza cibo a causa di alcuni vili ladri: ecco cosa ha riferito l’associazione.

L’ignobile accaduto

Il furto risale allo scorso lunedì, quando il canile di Foggia è stato ‘visitato’ da alcuni ignoti che hanno sottratto agli 80 cani ospitati presso la struttura, ben 30 sacchi da 20 kg di crocchette. Davvero un grave danno per l’associazione che gestisce la struttura, che ha già espresso il suo sdegno più profondo per il terribile accaduto.

Ecco le parole della Vice Presidente di ‘A Largo Raggio’, Alessandra Pieretti, ai microfoni di Kodami: “Quello che è successo è molto grave c’è da sottolineare comunque qualcosa di buono, la solidarietà di tanti cittadini e adottanti del Nord Italia che si sono mobilitati con degli aiuti. C’è stato tanto bene”.

Quanto accaduto ha rimesso in luce il problema dell’assenza di una struttura comunale adeguata per il nobile scopo di ospitare gli animali in difficoltà della città: “Siamo da anni in attesa di un nuovo canile quello di Via Manfredonia è inagibile -ha spiegato la Vice presidente- ci è stato chiesto come mai non installiamo delle telecamere o un antifurto ma il problema è che dobbiamo già pensare al rischio che ci cada un calcinaccio in testa. Abbiamo provato a proporre delle strutture private, ma il Comune ha rifiutato perché ovviamente bisognerebbe pagare un affitto…”. La speranza è che ora il Comune di Foggia colga l’occasione per risolvere questi vecchi problemi.

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