Venezia, appiccano un incendio alle casette di un gattile: arrestati

Tre giovani decidono di dare alle fiamme un rifugio per gatti, ma sono stati colti in flagranza di reato e arrestati.

Venezia, appiccano un incendio alle casette di un gattile: arrestati

I danni, le violenze che gli esseri umani infliggono agli animali, in particolare modo a cani e gatti, sono inenarrabili e spesso a rimetterci sono proprio i nostri amici a quattro zampe. In provincia di Venezia, tre giovani sono stati arrestati per aver dato fuoco alle casette di un rifugio per gatti. Sono giovani già noti per una serie di reati del genere. Vediamo cosa è successo.

I tre giovani colpevoli, ovvero un 20enne, un 19enne e anche un 17enne, sono stati colti sul fatto e, proprio per l’accusa, arrestati. Il fatto è accaduto ad Acquamarza di Caverzere, in provincia di Venezia, dove i tre hanno appiccato un incendio alle casette in cui si trovavano i gatti di un rifugio. Pensavano di agire indisturbati e il loro intento è stato fermato in tempo, dal momento che speravano di poter incendiare anche altre casette nei dintorni.

Le casette per i gatti sono state allestite dagli stessi volontari del rifugio e i giovani sono stati colti in flagranza di reato dai Carabinieri di Chioggia. Un atto e un gesto di grande crudeltà che, qualora non fossero intervenuti, avrebbe potuto causare conseguenze ancora più devastanti e terribili. Le forze dell’ordine hanno deciso di andare a fondo della situazione facendo un po’ di indagini nella vita dei tre giovani in modo da capire ulteriori dettagli.

In seguito a una perquisizione sia personale, ma anche domestica, si è scoperto che i tre possedevano del materiale incendiario e sostanze infiammabili in vari contenitori di plastica in modo da usarli in qualsiasi momento, proprio come è successo. Tra l’altro, non era la prima volta che i tre agivano in questo modo, in quanto sono già stati scoperti in passato per una condotta similare.

L’anno scorso si sono resi protagonisti di altri incendi sempre nello stesso tipo di strutture, ma nelle zone di Caverzere e Cona. Più volte hanno agito in maniera indisturbata dando alle fiamme rifugi di animali senza che mai nessuno li beccasse, eccezion fatta per questa volta. Il 20enne e il 19enne sono ora agli arresti domiciliari, mentre il 17enne è stato denunciato.

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