Molte persone, nel mondo di oggi, sono riluttanti ad aiutare il prossimo, dimostrando di essere poco sensibili. Altri di noi, però, sono degni di appartenere all’umanità e non riescono a stare fermi quando vedono che qualcosa non va nel verso giusto. E’ proprio quello che è successo nella contea di Solano, in California.
Un cane era stato investito da un’auto che, incurante di aver quasi ucciso una povera bestiola, ha continuato la sua corsa come se niente fosse. Per lo più era una uggiosa giornata di pioggia e nessuno avrebbe dato peso ad un altro cane morto sul ciglio della strada. Per fortuna si trovava a passare di lì un ragazzo di nome Eric che, incurante del traffico e della pioggia battente, si è seduto in mezzo alla strada ed ha iniziato ad accarezzare il povero cane, cercando di tranquillizzarlo.
In America questi incidenti vengono gestiti dall’ufficio per la gestione degli animali, sotto la giurisdizione dello sceriffo. Eric ha subito provveduto a chiamarli e, quando gli operatori sono arrivati, si sono trovati di fronte ad una scena che non hanno potuto fare a meno di immortalare con i propri smartphone: un uomo grande e grosso che, incurante della pioggia, stava seduto in mezzo alla strada ad accarezzare e tranquillizzare il cane.
Il povero animale è stato subito trasferito alla clinica veterinaria più vicina ma, purtroppo, pochi giorni dopo l’accaduto è morto. L’ufficio dello sceriffo di Solano, comunque, ha ritenuto opportuno ringraziare l’uomo per il suo gesto pubblicamente, così ha postato sulla propria pagina Facebook la foto dell’uomo, che era stata scattata da un operatore arrivato sul luogo dell’incidente.
“Vorremmo ringraziare Eric per non essersi voltato dall’altra parte. È andato ben oltre l’aiuto per quel cane ferito. Condividete questa foto così ci aiuterete a ringraziarlo”, queste la didascalia che accompagna le foto dell’uomo intento a portare conforto al povero animale. Inutile dirlo, la storia ha fatto il giro del web in poche ore e sono in molti a sperare che l’accaduto riesca a sensibilizzare gli animi delle persone, troppo spesso incuranti di ciò che le accade intorno.