Doveva essere per Sarwan Singh una bella e tranquilla gita domenicale lungo un canale d’acqua – utilizzato per l’irrigazione dei campi – nello stato del Punjab in India. Invece, si è presto trasformata in un’avventura, che poteva finire molto male.
Come spesso accade quando si è in compagnia di amici, il divertimento distoglie da ciò che succede intorno, ma non è stato così per il giovane 23enne, che è stato attratto da una folla che stava guardando un punto preciso del canale. Incuriosito e deciso a capire di cosa si trattasse, si è sporto dalle paratie di contenimento del canale d’acqua e si è confrontato con una scena agghiacciante.
Un piccolo cane stava annegando nel fiume. Probabilmente era caduto accidentalmente da qualche muretto limitrofo al canale, ma non sapendo nuotare o avendo difficoltà a farlo probabilmente per la forza della corrente in quel punto, si trovava in gravi difficoltà.
Il giovane indiano ha avuto una prontezza straordinaria nel capire che non c’era più tanto tempo da perdere perchè il cane stava per essere definitivamente inghiottito dalle acque, dunque ha improvvisato un piano di salvataggio.
L’uomo, essendo di etnia Sikh, usava portare come copricapo il caratteristico turbante, costituito da un drappo di resistente tessuto intrecciato ad arte intorno al capo. Lo ha quindi velocemente srotolato e ne ha legato una parte ad un albero, mentre l’altra alla sua mano.
Utilizzando quindi il suo copricapo come corda è riuscito a scendere giù fino alle acque del canale e mettere, dopo svariati tentativi, in salvo il piccolo cane, che era comprensibilmente terrorizzato. Il cane è stato subito nutrito – assicura il Sikh – ma lasciato andare via da solo.
Inutile dire che la storia se da un lato ha fatto il giro del mondo in un fiato per il bel gesto che ha fatto il giovane indiano, dall’altro ha indignato in molti, che hanno criticato aspramente la decisione dell’uomo di lasciar andare via da solo il cane.