Un gatto si salva dalla tempesta, ora cerca una famiglia

Un gatto siamese ha subito, come tanti esseri umani, le conseguenze dell'uragano Harvey e le successive tempeste tropicali: adesso sta cercando una casa dove vivere.

Un gatto si salva dalla tempesta, ora cerca una famiglia

Anche i gatti non sono sfuggiti alla furia degli elementi provocata dall’uragano Harvey e dalle tempeste tropicali che ne hanno costituito la coda: Houston, il Texas orientale e la Louisiana occidentale sono stati colpiti e affondati da questi eventi da diluvio universale che hanno portato tanta distruzione, mettendo in fuga milioni di cittadini, specie nella grande città texana, solitamente nota per i lanci spaziali.

Un gatto in particolare ha subito una sorte curiosa e allo stesso tempo terribile: le tempeste tropicali che hanno seguito l’uragano Harvey sono passate lungo una direttrice che ha centrato la parte occidentale della Louisiana. Il gatto si trovava nei pressi di una palude che probabilmente prima del passaggio delle forti piogge aveva le acque molto basse, mentre in seguito il livello delle acque palustri si è alzato rapidamente ed il micio si è aggrappato disperatamente ad un albero per non venire sommerso.

A notare il bel gatto siamese è stato un amante del birdwatching che si stava aggirando in quelle paludi per cercare di avvistare ed immortalare degli uccelli piuttosto rari. La sorte ha voluto che trovasse invece un micio appeso ad un albero. L’uomo lo ha subito aiutato e successivamente ha contattato un rifugio per animali della zona, il Cat Rescue Guy.

La segnalazione dell’uomo è stata molto precisa, ma per i volontari non è stato comunque semplice trovare la strana coppia (l’uomo ed il gatto siamese) della palude; quando li hanno trovati, l’uomo aveva già pensato a salvare il gatto attirandolo verso di sé con un bastone e gli ha dato del buon cibo per attirare la sua attenzione e conquistare la fiducia dell’animale.

I volontari del gattile hanno riscontrato un buono stato di salute del gatto siamese ed hanno individuato sul suo corpo il microchip, ma incredibilmente non sono riusciti a trovare la famiglia nella quale abitava. Tutto questo in attesa che il siamese trovi una nuova famiglia o un proprietario in grado di ospitarlo e di porgli tutte le cure del caso.

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