Un gatto paralizzato solca l’oceano per trovare una famiglia

Un bel gatto della Turchia rimane paralizzato e non trova una famiglia. per riuscire nel suo intento, va negli Stati Uniti e il suo sogno prende forma.

Un gatto paralizzato solca l’oceano per trovare una famiglia

Anka è un bel gatto dal pelo bianco e nocciola che vive nella capitale economica e culturale della Turchia, Istanbul. Un giorno il destino si presenta in tutta la sua crudeltà e, come spesso accade ai gatti, viene travolto da un’automobile lungo le trafficate strade di Istanbul. Per il gatto la diagnosi è molto chiara: paralisi di tutti gli arti.

I soccorritori di un’associazione a favore degli animali hanno raccolto il gatto dai bordi della strada e hanno compiuto un trasferimento molto rapido verso un veterinario, per cercare di salvare il gatto da un futuro molto triste. L’intervento del medico degli animali, però, non ha avuto successo, e per Anka si è prospettata perciò un’esistenza limitata da una paralisi cronica.

I soccorritori e le associazioni animaliste di Istanbul hanno messo in atto una colletta per trasferire il gatto negli Stati Uniti per cercare di migliorare la sua condizione di salute: gli iscritti alle varie associazioni hanno raccolto in fretta il denaro necessario ed hanno accompagnato il gatto nel Nuovo Continente.

Nel Paese a stelle e strisce Anka è stato visitato e purtroppo per lui, la diagnosi è stata confermata: paralisi totale degli arti posteriori. Grazie alla sua voglia di vivere, il gatto turco ha combattuto strenuamente per migliorare la propria condizione fisica ed è riuscito parzialmente a recuperare la mobilità degli arti anteriori.

Dopo l’operazione che con successo gli ha dato modo almeno di recuperare il movimento parziale delle zampe anteriori, Anka è stato portato in un rifugio del New Jersey, un luogo speciale che aiuta a trovare una casa anche ai gatti con maggiori difficoltà; per Anka sarà necessario che di lui si occupi una famiglia che ha molta disponibilità di tempo, perché il gatto bianco e nocciola, ad esempio, non riesce nemmeno ad utilizzare la lettiera e per questo motivo Anka andrà seguito in diversi momenti della sua vita quotidiana.

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