Ci troviamo nel Bronx per questa vicenda, nell’ex quartiere malfamato di New York, che sta vivendo nel corso degli ultimi decenni una via di valorizzazione e di riscatto come residenza di artisti, di nuove imprese e di un nuovo ceto medio. Nel Bronx non mancano però alcune aree che sono ancora piuttosto fatiscenti e malandate e dove l’incuria la fa ancora da padrona.
Una donna stava passeggiando tra le strade di questo storico quartiere della Grande Mela, in una zona non troppo curata, quando da un mucchio di sporcizia è sbucato un gatto sporco e dal pelo tutto arruffato, chiaramente denutrito per il suo stato di completo abbandono tra gli isolati meno sicuri del Bronx. Per la donna, come per il gatto, è stato l’incontro che ha cambiato per sempre la loro vita.
Nancy, la protagonista umana di questa vicenda, è una volontaria del Magnificat Cat Rescue and Rehoming, una struttura per animali newyorkese che si occupa del recupero di gatti randagi ed in difficoltà, che successivamente al loro recupero si occupa del loro reinserimento nella società urbana trovando loro delle famiglie disposte ad adottarli.
“Era molto debole e instabile, non riusciva neanche a mangiare”, questo ha dichiarato Nancy, la quale è corsa a prendere una gabbia per il trasporto di piccoli animali: quando è tornata sul posto, Nancy ha trovato il gatto sempre presente in quel luogo, come se avesse capito che quello fosse il treno giusto per trovare una vita più degna.
Il gatto è stato trasportato dai veterinari dell’associazione per la quale lavora Nancy, è stato ripulito e nutrito e piano piano ha ritrovato il suo corretto stato di forma. “E’ socievole con tutti, non solo con gli esseri umani. Chi avrebbe mai pensato che questo povero micio desiderasse la compagnia di altri gatti?” Così dice Nancy dopo aver soccorso Attila, così è stato chiamato il gatto. Attila è a buon punto del percorso che lo porterà ad un completo recupero del suo stato di salute.