Tutti coloro che tornano dalla guerra, in particolar modo i soldati, che sono i protagonisti dei campi da battaglia, spesso tornano a casa e non riescono più a riappropriarsi di una vita normale; le sindromi post belliche e le fortissime immagini a cui hanno assistito dal vivo, e non al cinema, rendono la vita di questi uomini un inferno e li cambia per sempre.
Molti di questi uomini, come Josh Marino, un soldato americano di stanza in Iraq, portano con sé la guerra a cui hanno assistito anche per il resto della vita: lo stress, gli incubi continui, la paura di rivivere e di ritornare in quelli scenari insanguinati non lasciano mai spazio al sorriso ed alla felicità; le conseguenze sono devastanti e molti, come il soldato Josh, tendono a farla finita per sempre.
Josh, nel momento più buio della sua esistenza, ha scritto un messaggio di addio, è uscito per fumare la sua ultima sigaretta sotto la pioggia battente e successivamente si sarebbe tolto la vita, frustrato dal troppo dolore che lo ha accompagnato dopo il conflitto iracheno. Invece in un attimo la sua vita ha trovato un nuovo senso: da un cespuglio è apparso un bel gatto dal pelo bianco e nero che ha cominciato a strofinargli la gamba con il suo pelo.
Josh si è lasciato accarezzare dal gatto e si è poi gettato a terra in un pianto disperato, sfogando tutto il dolore fisico e mentale provato negli ultimi mesi. Josh Marino ha così preso con sé quel gatto, è tornato a casa, ha gettato via la sua lettera d’addio ed ha iniziato ad occuparsi di quel bel gatto che gli ha salvato la vita.
L’ex soldato ha ritrovato un senso alla sua vita, cercando di aiutare a crescere il bel gatto bianco e nero, che ha chiamato Scout: in questo modo ha dimenticato tutti i suoi problemi ed ha ricominciato dopo tanti anni a pensare al futuro. Marino ha raccontato la sua straziante vicenda a lieto fine in un video postato su Mutual Rescue in cui mette in luce come gli animali possano aiutare le donne e gli uomini nei momenti più difficili della loro esistenza.