Un cane che abitava in via Abbadesse, a Milano, ha trascorso una giornata da inferno in questo anticipo di estate all’inizio di giugno. Il cane è rimasto chiuso sul balcone nella sua abitazione di via Abbadesse. In quella giornata di sabato 3 giugno 2017 il sole era davvero cocente, e l’esposizione al sole del piccolo terrazzo sul quale il cane era stato rinchiuso dai propri padroni ha costretto la povera bestiola a subire il caldo insopportabile di questo primo anticipo d’estate.
Fra l’altro il cane non aveva né cibo ma, soprattutto, non aveva neanche un po’ d’acqua con cui dissetarsi. Il cane è sicuramente rimasto intontito e disidratato a causa di questo trattamento irrispettoso da parte dei propri padroni e dalla signora che lo aveva preso da questi ultimi per il weekend.
Per questo motivo, il cane si è ritrovato ad abbaiare per cercare aiuto tra gli altri abitanti del condominio e le altre persone presenti lungo via Abbadesse in quella calda giornata, ma è chiaro che nessuno poteva accorrere in aiuto del povero cane.
La bestiola è rimasta senza voce e senza alcuna energia a causa di questa situazione ambientale terribile e non ha potuto fare altro, per cercare la salvezza, che lanciarsi dal terzo piano e cercare riparo e refrigerio: il cane, però, è morto sul colpo dopo il brutto volo.
La Polizia Locale del comando di zona non ha potuto fare altro che raccogliere la carcassa dell’animale morto e diporrre l’autopsia per cercare di comprendere quanto siano gravi le responsabilità della donna a cui era stato affidato il cane.